“Il via 2 minuti dopo. Contro la Federciclo che ci ha multati”
La rabbia degli organizzatori del 3° Trofeo 'Fubine Porta del Monferrato' che si corre oggi con 175 iscritti
FUBINE – Gianni Pederzolli è arrabbiato, tutte le persone che, con lui, da mesi lavorano per il trofeo ‘Fubine Porta del Monferrato‘ e per una challenge ‘Gran Monferrato’ per Elite e Under 23, sono deluse e amareggiate per il trattamento ricevuto dalla Federazione Ciclistica Italiana.
Oggi si corre la gara nazionale, che già nel 2020 era stata uno degli appuntamenti della ripresa dopo il covid. Al via le migliori squadre italiane e straniere, corridori di quindici nazioni diverse. Ma lo start non sarà alle 13: Pederzolli e il suo staff hanno deciso di ritardarlo di 2 minuti, in segno di protesta nei confronti della Federciclo che ha comminato una ammenda di 100 euro alla VeloEventi, la società creata da Pederzolli per organizzare competizioni, non solo in provincia, “per la ritardata effettuazione della richiesta di approvazione“. Non solo: la somma non sarà deve essere versata entro il 10 aprile, pena la sospensione da ogni attività.
“L’ho scritto su un volantino e lo ribadisco: complimenti alla federazione, che sa come incentivare gli organizzatori di corse”. Il via oggi sarà, dunque, alle 13.02 dal centro sportivo di Fubine, per affrontare i 140 chilometri, con arrivo in salita, nella piazza centrale. Nei giorni scorsi Pederzolli si era già lamentato per i tempi dilatati della Federciclo per approvare il tesseramento di due giovani atleti ucraini, che ha accolto nella sua squadra, Lan Service. “Da Kiev, sotto le bombe, pochi minuti per avere i documenti, in Italia passano giorni senza avere risposte”.