Bassignana: oltre 20mila euro di danni (di natura dolosa) al depuratore
L'azienda ha denunciato l'accaduto ai carabinieri. Martedì al via la bonifica
BASSIGNANA – Sono stimati in oltre 20mila euro i danni riscontrati alle vasche del depuratore di acque civili reflue di Bassignana. A comunicarlo, dopo il riscontro di una ingente quantità di idrocarburi nelle scorse settimane da parte dei tecnici di Am+, è la responsabile amministrativa Gabriella Cressano.
Martedì inizieranno le attività di bonifica da parte della società che si occupa del servizio idrico integrato. Nei giorni scorsi Am+ aveva immediatamente avvisato le autorità competenti e avviato una serie di verifiche, con l’aiuto dell’amministrazione comunale, sulla rete di raccolta delle acque reflue al fine di individuare la provenienza dell’atto, ritenuto di natura dolosa. Per questo Am+ ha presentato denuncia al comando dei Carabinieri di Bassignana fornendo gli elementi acquisiti per le indagini, che sono attualmente in corso.
Da Am+ ci si auspica che presto vengano individuati e perseguiti i responsabili, non solo per i danni economici che l’azienda e quindi la collettività dovrà sostenere «ma soprattutto per il potenziale danno ambientale che tali gesti comporta per il territorio e la comunità locale».