• Network logo
  • Ultima Ora
  • Cronaca
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Blog
  • Newsletter
  • Società
  • Cultura
  • Spettacoli
  • Sport
    • Sport
    • Sport Live
    • Alessandria Calcio
    • Derthona Basket
  • Animali
  • Necrologie
  • Farmacie
  • Farmacie
  • Elezioni
  • Abbonamenti
  • Edicola Digitale
  • Top Tag
    • Staria e storie di Valenza
    • Il deposito di scorie nucleari
    • Dossier Spinetta
    • Il caso Ginepro
    • Il processo Eternit Bis
    • Vite in cella
    • Venticinquesimo Minuto
    • L’ospedale siamo noi
    • I castelli dell’Acquese
    • Arte e Memoria
  • Podcast
    • Eco Sentieri
    • Che cosa direbbe Freud?
  • DOCUFILM
    • Alessandria: tra industrie a rischio e pericolo inquinamento
    • Dossier Spinetta, storia di un inquinamento
    • Le vecchie nuove droghe
    • 1994, la tragedia dell’alluvione: guarda il docufilm
    • In direzione contraria, la strage di Quargnento
    • Il ciliegio di Rinaldo
  • Network
    • Il Piccolo
    • Alessandria
    • Novi Ligure
    • Acqui Terme
    • Casale
    • Ovada
    • Tortona
    • Valenza
      • micro circle logo
      • coogle_play
      • app_store
    Site Logo
    Search
    Leggi l'ultima edizione Read latest edition Abbonati Abbonati
    • Lavoro
    • Cronaca
    • Sport
    • Alessandria Calcio
    • Newsletter
    • Società
    • Necrologie
      • Lavoro
      • Cronaca
      • Sport
      • Alessandria Calcio
      • Newsletter
      • Società
      • Necrologie
    Valenza.
    Generic, Home, Società
    Redazione  
    30 Gennaio 2022
    ore
    13:24 Logo Newsguard
    La ricorrenza

    Valenza. Oddone per san Massimo: «Queste sono le nostre radici»

    Oggi in Duomo le celebrazioni del Patrono

    VALENZA – Di seguito l’intervento integrale del sindaco di Valenza Maurizio Oddone questa mattina in Duomo in occasione delle celebrazioni per san Massimo, patrono della città.

    ***

    Anche quest’anno, il secondo dall’inizio della pandemia, Valenza ricorda e festeggia San Massimo, il suo Santo Patrono. E lo ricorda con forza, pur con tutte le limitazioni dovute dall’emergenza sanitaria che non si è ancora conclusa, anche se – grazie a Dio – si può incominciare a intravvedere la fine di un lungo tunnel, pur con tutte le cautele del caso.

    A questa celebrazione, pur con tutti i limiti dovuti alla cautela, non manca però la solennità e quello che è il suo fulcro, ovvero il legame tra il Santo e la Città che ha fondato e quello dei Ceri Fioriti, tradizione che rinnova l’identità della nostra comunità da secoli.

    Queste sono le nostre radici, questi sono i fondamenti del nostro Orgoglio di essere Comunità, una Comunità che pur con forti radici nel passato e nella cristianità ha saputo e sa ancora oggi essere accogliente ed inclusiva per chi viene a viverci, a lavorare, a studiare.

    Quanta acqua è passata lungo il corso del Po dai tempi di  Astigliano, Monasso e Bedogno e dalla società tardo romana, ormai caduta e dalle lotte che insanguinarono l’Italia facendone un campo di battaglia tra gli Eruli di Odoacre e i Visigoti di Teodorico

    Da quel lontano tempo sino ad oggi tanti sono stati gli eventi ma uno è sempre rimasto costante: la devozione della Comunità Valenzana al Suo Patrono, come pure all’altro copatrono, San Giacomo, perpetrati dall’impegno della Chiesa, della Municipalità, delle Corporazioni e delle Confraternite.

    Quest’anno 2022 la ricorrenza di San Massimo è all’inizio di un anno particolarmente significativo perché in esso cadono i 400 anni della fondazione dello nostro splendido Duomo, vero e proprio gioiello con tutti i suoi tesori di Fede e di Arte, incastonati nel cuore della Città.

    E anche in questo anno ne sono sicuro con l’aiuto del nostro Patrono potremo superare tutte le prove, non facili, che ci attendono come Comunità, con l’auspicio che grazie alla Sua intercessione possiamo vedere finalmente l’uscita da questa notte  in cui ci troviamo, in cui tutto il mondo si trova, da ormai due anni.

    Un ringraziamento va per questa giornata al Prevosto del Duomo, Don Giuseppe Bodrati, a tutte le parrocchie cittadine, a tutte le associazioni e le confraternite che con i loro vessilli ed i loro ceri fioriti suggellano ancora una volta la vicinanza tra il Santo Patrono e la Città di Valenza, a tutti i componenti dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale che partecipano al governo della Città e in ultimo, ‘ma non meno importante’ al nostro Vescovo, monsignor Guido Gallese, da sempre e come sempre vicino alla Comunità Valenzana.

    Che San Massimo vigili sempre su Valenza

    Che Dio aiuti la nostra Valenza, il nostro Piemonte, la nostra Italia

    SEGUI ANCHE:

    maurizio oddone san massimo
    this is a test{"website":"website"}{"il-piccolo":"Il Piccolo", "valenza":"Valenza"}
    Watsapp RESTA SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP: È GRATUITO!
    Articoli correlati
    Leggi l'ultima edizione
    Leggi l'ultima edizione
    footer circle logo
    Site Logo in Footer
    Google Play App Store
    Copyright © - Editrice Gruppo SO.G.ED. Srl - Partita iva: 02157520061 – Pubblicità: www.medialpubblicità.it
    Chi siamo Cosa Facciamo Pubblicità Necrologie Valenza Privacy Cookie Policy

    Il Piccolo di Alessandria AlessandriaNews NoviOnline AcquiNews CasaleNotizie OvadaOnline TortonaOnline ValenzaNews
    NewsGuard Logo Logo W3C