Quirinale, voto a Guido Damiani
Tra i prescelti, il presidente del celebre brand di Valenza
VALENZA – E a un certo punto, il presidente della Camera, Roberto Fico, ha pronunciato il nome “Guido Damiani“, tra le infinità di schede bianche che hanno caratterizzato la seconda giornata di votazioni (ieri) per l’elezione del presidente della Repubblica.
La cosa non è passata inosservata (anzi, inascoltata) a Valenza e nel settore orafo, dove Guido Damiani è molto conosciuto, in quanto presidente del gruppo Damiani, celebre brand nel mondo del lusso.
Ma era davvero il “nostro” Damiani il destinatario del voto? Probabile. Gli altri due “Guido Damiani” che il web propone sono un medico romano e un avvocato di Voghera: improbabile che qualcuno tra i 1009 “grandi elettori” (tanti, almeno, sono gli aventi diritto) abbia destinato una preferenza a loro. Il che lascia pensare che sia proprio il Damiani valenzano, molto conosciuto in ambienti importanti, ad avere catturato l’attenzione, meritandosi, dunque, la vetrina.
Anche Barbero
Va anche detto che Guido Grassi Damiani, nel 2020, è stato insignito del titolo di cavaliere del lavoro dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Sono ritratti insieme in una foto di rito: impensabile che si ripeta per il passaggio di consegne al Quirinale…
Nella stessa votazione, una preferenza è andata anche allo storico Alessandro Barbero, scrittore e ormai volto televisivo piuttosto noto. Alessandria si fregia di annoverarlo tra i docenti dell’Università del Piemonte orientale.