Ic Borsellino: il calendario sostenibile che piace al Papa e a Draghi
Il preside riceve illustri riscontri ai regali inviati a Roma
VALENZA – Riscuote riscontri ‘istituzionali’ di grande livello il calendario 2022 dell’istituto comprensivo Paolo e Rita Borsellino di Valenza. Il preside Maurizio Carandini, nelle scorse settimane, li ha spediti in omaggio a papa Francesco, al presidente del consiglio Mario Draghi e al presidente del senato Maria Elisabetta Casellati.
Le risposte non hanno tardato ad arrivare. «Sua Santità, grato per il dono e per i sentimenti che l’hanno suggerito, assicura un ricordo nella preghiera e, mentre esorta a perseverare nella testimonianza cristiana, attraverso l’ascolto quotidiano del Vangelo e la pratica delle opere di misericordia, imparte di cuore la Benedizione Apostolica, che volentieri estende alle persone care» scrive l’assessore della Santa Sede Roberto Cona.
«La ringrazio vivamente per il pensiero. L’occasione mi è gradita per far giungere a Lei e a tutto il personale dell’Istituto, i miei saluti più cordiali» scrive in una lettera Mario Draghi.
«Con un sentito ringraziamento per il gentile pensiero, invio i miei più calorosi auguri per le festività natalizie. L’occasione mi è gradita per esprimere vive cordialità» si legge nella missiva di Maria Elisabetta Casellati.
Il calendario 2022
Spiegano dal comprensivo Paolo e Rita Borsellino attraverso le parole del preside: «In un momento di grande sconvolgimento globale, dalla crisi economica al cambiamento climatico, causato da anni di sfruttamento indiscriminato delle risorse del territorio, vi è una richiesta di una revisione radicale del modo di pensare e progettare l’insediamento umano.
Il futuro dell’abitare, inteso in senso lato come vivere, nelle sue molteplici declinazioni dal lavorare al fare turismo, deve essere legato ad una nuova idea di reversibilità. È necessario riconoscere la temporaneità di tutte le attività antropiche, concedendo finalmente agli esseri umani di stabilirsi per un certo tempo in un luogo naturale, lasciandone il più possibile immutate le caratteristiche peculiari.
Solo un approccio di questo tipo consente di non compromettere irreversibilmente i luoghi che il Pianeta ci offre. Lo scempio del paesaggio perpetrato negli anni, infatti, è la drammatica, talvolta irreparabile, conseguenza dell’idea che tutto fosse ’dovuto’ all’Uomo, ammettendone insediamenti in grado di mutare per sempre interi ecosistemi naturali.
Parallelamente, le persone si sono evolute, hanno modificato i loro stili di vita, molto spesso attribuendo una durata temporale alla loro presenza fisica in un luogo: un nuovo nomadismo si è imposto a livello globale, fatto di persone, ‘figlie del Mondo’, che si spostano e, brevemente, si insediano per studiare, lavorare, fare vacanza. Questi nuovi utenti hanno bisogno di nuovi ‘contenitori di attività’ per soddisfare i loro nuovi comportamenti.
Gli spazi in simbiosi con la natura diventano “architetture intelligenti “, spazi artificiali, rapidamente trasformabili, modulari e modificabili nel tempo con l’evoluzione dei comportamenti, facili da installare e disinstallare, ad impronta zero sul territorio.
Le foto che accompagnano i mesi di questo calendario, frutto del lavoro del nostro professor architetto Paolo Scoglio, presentano soluzioni che fanno uso di materiali di derivazione naturale in grado di migliorare l’efficienza, saranno connesse ad una rete intelligente integrata in ecosistemi digitali alimentati da fonti rinnovabili.
Anche per i calendari ringraziamo Fondazione Mani Intelligenti».
Ci sono due versioni del calendario. Da tavolo a 5 euro, da muro a 4 euro. La coppia è in vendita a 8 euro.