Ballerini: «Sindaco latitante (sulla pandemia). Bene i selfie ma poi?»
Il capogruppo di Valenza Futura chiede più presenza e propone che il Comune distribuisca le Ffp2 ai cittadini
'Galeotto' un commento su Facebook ad un post di Luca Ballerini
VALENZA – Il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Valenza, nonché segretario della sezione cittadina del Carroccio Daniele Boccardi va all’attacco di Gianluca Cravera, direttore della fondazione Mani Intelligenti.
Il motivo? Un commento – pubblicato da Cravera – a un post pubblicato da Luca Ballerini il 30 dicembre scorso. Una critica all’operato dell’amministrazione del sindaco Maurizio Oddone, che Boccardi sostiene nel parlamentino di Palazzo Pellizzari.
Ballerini: «Sindaco latitante (sulla pandemia). Bene i selfie ma poi?»
Il capogruppo di Valenza Futura chiede più presenza e propone che il Comune distribuisca le Ffp2 ai cittadini
«Lasciano assolutamente stupefatte le affermazioni dei social del direttore della Fondazione Mani Intelligenti Gianluca Cravera con cui riferendosi con evidenza all’amministrazione ha letteralmente riportato che ‘L’incompetenza è evidente sommata e presunzione ed orgoglio ingiustificato portano a questi risultati’ – dice Boccardi citando il testo del commento – Fermo il diritto di critica di ogni cittadino mi preme rilevare l’inopportunità e l’inadeguatezza di quanto dichiarato data la posizione del Cravera, direttore di una Fondazione che per Statuto è assolutamente apartitica (il Comune di Valenza è uno dei soci, ma si tratta di una realtà privata ndr). Al contrario l’infelice uscita del Cravera rileva una posizione ben definita di parte (Cravera faceva parte, senza averlo mai celato, del comitato elettorale a sostegno di Luca Ballerini, principale sfidante di Maurizio Oddone alle elezioni del 2020 ndr). Pertanto gli chiedo pubblicamente cosa intendeva con ‘Lo sapevamo già?’, a chi si riferiva? a chi si rivolgeva? Anziché perdere tempo su Facebook, non sarebbe meglio che impegnasse le sue energie nel formare gli orefici che è poi il suo compito istituzionale? Quanti orefici ha formato in tutti questi anni? Cosa ne pensano le imprese che finanziano ogni anno la Fondazione Mani Intelligenti se poi il direttore fa politica anziché perseguire i compiti istituzionali?».