Patrizia Deabate al Centro Comunale di Cultura: il dibattuto sui ‘Crepuscolari’
Il dibattito venerdì scorso a Valenza
VALENZA – Venerdì scorso Patrizia Deabate – vincitrice del premio Acqui Storia 2019 – è stata ospite del Centro Comunale di Cultura di Valenza per la rassegna LibrInValle. Durante l’evento l’attrice ha dibattuto con l’assessore alla Cultura Alessia Zaio, il consigliere delegato alla cultura per l’unione Valcerrina Massimo Iaretti e Franco Cantamessa su un tema particolare come quello della generazione di letterati comunemente conosciuti e studiati come ‘Crepuscolari’.
Al centro della chiacchierata soprattutto le opere di Nino Oxilia con Sandro Camasio (autori di ‘Addio Giovinezza’) e Scott Fitzgerald e le reciproche influenze letterarie. Deabate, facente parte del Centro Studi Piemontesi, ha infatti approfondito il periodo dei primi anni del ‘900 in cui operavano, in un clima di effervescente goliardia, i due autori troppo presto scomparsi: Camasio per una improvvisa malattia e Oxilia nella battaglia del Piave.
Dall’incontro è poi scaturita una curiosità: ‘la film’ (allora si declinava al femminile) di ‘Addio giovinezza’ del 1918 è stata ritrovata. Ma in Giappone. È stata restaurata a cura del Museo Nazionale del Cinema di Torino e della cineteca di Bologna in collaborazione con la National Film Center di Tokyo. Sull’argomento la Deabate ha pubblicato un interessante saggio critico: si tratta della prima edizione cinematografica della commedia che oggi conosciamo dimenticate con la fine del cinema muto (1937). Ma quella del 1913 di Sandro Camasio terminata nell’anno medesimo della sua precoce morte e proiettata a Valenza in sua memoria per tre giorni consecutivi, purtroppo non si trova più.