Oro non fa più rima con lavoro
Valenza, manca la manodopera. Settore in crisi
VALENZA – Leonardo Baglioni è un orafo che cerca manodopera, ma non la trova. “Continuo a mettere annunci, inutilmente” racconta, spiegando che sarebbe pronto ad assumere “anche domani”.
Il suo problema è lo stesso di molti suoi colleghi, a Valenza, città in cui si avverte una nuova crisi, ovvero quella della mancanza di apprendisti. I fattori sono molteplici: c’è chi ritiene che le paghe non siano adeguate, chi non si vuole “sporcare le mani” dedicandosi a un lavoro artigianale e chi, come confessa qualcuno, ritiene più conveniente starsene a casa e godere del reddito di cittadinanza.
Richieste al ForAl
Al ForAl arrivano quotidianamente telefonate di “richiesta di personale”. Ma anche l’agenzia di formazione è in difficoltà e non riesce a sfornare quanto vorrebbe. E mentre a Torino, l’assessore regionale Elena Chiorino annuncia per il prossimo anno una sorta di academy per il distretto dell’oro, a Valenza i brand si espandono e di lavoro ce n’è fin che mai. Peccato che non si trovi chi lo faccia.
L’inchiesta sul “Piccolo” di oggi (in edicola e negli store digitali).