Addio Yel, l’arte perde una grande interprete
E' morta la Bosco, personaggio poliedrico. Aveva anche collaborato col "Piccolo"
VALENZA – Yel Bosco, 60 anni, se n’è andata. Malata da tempo, è morta all’ospedale di Savona.
Personaggio eclettico, artista, musicista, scrittrice, uno spirito libero amante della cultura, che in passato aveva anche collaborato con “Il Piccolo”, quando ancora si chiamava Fabio e prima, dunque, di rifarsi una vita per come le era più consono. Ha sperimentato varie forme d’arte, ha lavorato per il Teatro Sociale, sotto la direzione artistica di Roberto Tarasco.
Sul suo sito web, la densa biografia da cui emergono carattere e sensibilità di Yel, oltre alle sue indiscutibili doti artistiche. Yel Bosco era molto conosciuta in una città che, di recente, ha perso un altro personaggio “di riferimento”, com’è stato Gildo Farinelli.
Suo padre, Giovanni, è il presidente della sezione cittadina dell’Anpi, l’associazione dei partigiani.