Addio a Pier Paolo Prandi, pittore valenzano
Autore di "Sei ceri un asino e un bue"
VALENZA – Valenza piange la scomparsa del pittore Pier Paolo Prandi, classe 1945. Da tempo combatteva contro un male incurabile. Una delle sue opere più conosciute è “Sei ceri un asino e un bue” (Nella foto sotto), che ricorda il momento dell’offerta dei ceri fioriti a San Massimo e perciò la storia della città. Per questo il regista Gianluca Pivetti lo aveva coinvolto nella sua commedia dedicata “A summa ‘d Valensa” dove interpretava in un cammeo proprio San Massimo.
Molto riservato ma altresì noto in Italia per la sua arte, nel centro storico della città era conosciuto e benvoluto. In giovane età, prima di dedicarsi completamente alla pittura, attività che lo ha impiegato fino alla morte, era stato anche orefice. «Aveva una fantasia sovrannaturale» racconta un’amica. Di lui hanno scritto “Nella sua pittura traspare una visione onirica della realtà, accostata a un’intensa presenza dell’elemento fantastico che sovente confluisce nei contrasti della finzione e nella forza dirompente dei simboli”.