Biodigestore, né a Valmadonna né altrove
La commissione vota, domani il consiglio. Bovone polemico con chi lo vuole in Fraschetta
ALESSANDRIA – Voto favorevole all’emendamento della Giunta per dire no al biodigestore a Valmadonna. Lo hanno espresso i consiglieri delle commissioni comunali Sviluppo del territorio e Sicurezza-Ambiente. Mezzora di ritardo e mezzora di pacato dibattito per sottolineare che il Comune di Alessandria si oppone alla richiesta del Gruppo Ravano, che sarà comunque discussa l’11 marzo in conferenza dei servizi.
Nota polemica, in apertura, firmata da Mauro Bovone. Il presiedente della commissione Sviluppo del territorio, se l’è presa coi i valmadonnesi che avrebbero detto “il biodigestore fatelo in Fraschetta”. “Quella zona – ha spiegato Bovone – ospita già tre biodigestori, ha la discarica di Castelceriolo ed è vicina alle Fabbricazioni nucleari. Mi va bene parlare di green, l’energia da qualche parte bisogna ben produrla, ma non ha senso non volerlo a Valmadonna e proporre la Fraschetta. Io sono per il no su tutto il comune di Alessandria”. Anche perché, come è emerso durante il dibattito, si tratta di un impianto a biogas di dimensioni importanti, ben diverso dea quelli che ormai molte aziende agricole hanno a disposizione per smaltire e produrre energia.
Alla discussione sono intervenuti i consiglieri comunali Enrico Mazzoni, Michelangelo Serra, Giorgio Abonante, oltre all’assessore all’Ambente Paolo Borasio, all’amministratore unico di Amag Reti Gas, Paolo Bobbio, e Adelio Ferrari, amministratore delegato del Gruppo Amag. Ferrari ha detto di non avere mai avuto rapporti con il Gruppo Ravano e “di non conoscere l’argomento, se non dai giornali”. Bobbio ha spiegato che Ravano ha chiesto, ottenuto e pagato un preventivo per allacciare il proprio (eventuale) impianto alla rete di distribuzione del gas: “Noi – ha precisato Bobbio – non abbiamo fatto altro che adempiere al nostro dovere”.
E mentre Abonante si è chiesto (“ma magari è dietrologia…”) se sono vere le voci circa la volontà del Gruppo Ravano di acquistare Alegas, Borasio ha spiegato che Alegas stessa ha diramato un comunicato per far sapere di non avere alcun contatto col Gruppo stesso.
Infine, Serra ha parlato di tutela del territorio anche dal punto di vista archeologico: un elemento in più da portare in Conferenza dei servizi. Domani, alle 18, il dibattito si sposterà in Consiglio comunale. L’argomento (il primo in discussione) sarà trattato dall’assessore Borasio.