Elezioni della Consulta. Orlando tuona: “Io escluso dal mio avversario”
L'ex consigliere comunale minaccia di denunciare l'accaduto
VALENZA – È tutt’altro che vicina al placarsi la querelle sulle elezioni per la Consulta Comunale del Volontariato di Valenza. A “tuonare” è ancora Giosuè Orlando che, dopo la nota diffusa nella giornata di ieri, continua a denunciare irregolarità. La sua candidatura è stata esclusa: «Il mio avversario (si tratta di Federico Violo, presidente uscente della Consulta nda), che attribuisce a se stesso poteri che da regolamento non gli competono, ha escluso la mia candidatura. Il motivo? Non pervenuta nei tempi, da lui fissati. Nella comunicazione alle associazioni, a me non pervenuta, il mio avversario parla di consuetudine. Ma il regolamento non prevede termini di presentazione della candidatura. La consuetudine non è norma di regolamento e non lo può integrare. È inopportuno parlare di consuetudine in un contesto che prevede modalità di voto totalmente nuove nella storia della Consulta» precisa Orlando.
«Inoltre, vorrei che si rendessero noti i verbali delle assemblee in cui sono state ammesse associazioni mai presenti in consulta. Tra cui quella senza la quale la candidatura del mio avversario non avrebbe ragione di esistere. E ancora, da chi è composto l’ufficio elettorale che valuta la validità delle candidature? Rimangono irrisolti i dubbi sulla composizione del seggio e l’elenco degli aventi diritto al voto. Mi auguro si chiariscano tutti gli aspetti sopra elencati o denuncerò i fatti agli organi competenti».