Da recuperare mezzo milione, conti pignorati
Valenza, le proteste. Differito pagamento per aziende in difficoltà
VALENZA – Continua a tenere banco, a Valenza, il caso del pignoramento dei conti correnti a cittadini che non hanno pagato (o lo hanno fatto solo il parte) la Tari o la Tia nel triennio 2013-2015. Secondo quanto emerso, sarebbero 560 i conti pignorati, a seguito di 2000 accertamenti. Il Comune, che deve recuperare oltre mezzo milione di euro, si è rivolto allo studio legale Lo Cascio di Milano per rientrare dei soldi.
L’iniziativa sarebbe dell’amministrazione precedente, come ha fatto capire il sindaco Maurizio Oddone, nel corso del consiglio comunale di lunedì, durante il quale (assente la minoranza) è stato votato il bilancio consolidato 2019 e anche lo slittamento a gennaio dei termini per il pagamento della Tari per le attività che sono danneggiate dall’emergenza Covid.
Per quanto concerne il pignoramento dei conti bancari, molti hanno sottolineato come si tratti di “una pugnalata” in un momento già complicato, durante il quale, peraltro, Agenzia delle entrate ed Equitalia hanno “allentato la morsa” senza andare a gravare su persone comprensibilmente in difficoltà.