• Network logo
  • Ultima Ora
  • Cronaca
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Blog
  • Newsletter
  • Società
  • Cultura
  • Spettacoli
  • Farmacie
  • Sport
    • Sport
    • Sport Live
    • Alessandria Calcio
    • Derthona Basket
  • Animali
  • Necrologie
  • Farmacie
  • Elezioni
  • Abbonamenti
  • Edicola Digitale
  • Top Tag
    • Staria e storie di Valenza
    • Il deposito di scorie nucleari
    • Dossier Spinetta
    • Il caso Ginepro
    • Il processo Eternit Bis
    • Vite in cella
    • Venticinquesimo Minuto
    • L’ospedale siamo noi
    • I castelli dell’Acquese
    • Arte e Memoria
  • Podcast
    • Eco Sentieri
    • Che cosa direbbe Freud?
  • DOCUFILM
    • Alessandria: tra industrie a rischio e pericolo inquinamento
    • Dossier Spinetta, storia di un inquinamento
    • Le vecchie nuove droghe
    • 1994, la tragedia dell’alluvione: guarda il docufilm
    • In direzione contraria, la strage di Quargnento
    • Il ciliegio di Rinaldo
  • Network
    • Il Piccolo
    • Alessandria
    • Novi Ligure
    • Acqui Terme
    • Casale
    • Ovada
    • Tortona
    • Valenza
      • micro circle logo
      • coogle_play
      • app_store
    Site Logo
    Leggi l'ultima edizione Read latest edition Abbonati Abbonati
    • Lavoro
    • Cronaca
    • Sport
    • Alessandria Calcio
    • Newsletter
    • Società
    • Necrologie
      • Lavoro
      • Cronaca
      • Sport
      • Alessandria Calcio
      • Newsletter
      • Società
      • Necrologie
    “Piemonte
    Generic, Home
    Paolo Livraghi  
    1 Dicembre 2020
    ore
    07:14 Logo Newsguard
    L'analisi

    “Piemonte in discesa. Da Alessandria invece segnali contrastanti”

    ALESSANDRIA – Si procede tra luci e ombre, con una situazione che appare ancora estremamente fluida e che potrebbe essere condizionata da diversi fattori nelle prossime settimane. Con il Natale e il periodo delle feste in generale, per esempio, che rappresentano una grossa incognita.

    Secondo il professor Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, «in Piemonte stiamo assistendo a una discesa, lenta ma costante, che prosegue oramai dal 19 novembre. Stesse indicazioni, anche più significative a livello numerico, riguardano sia Lombardia che l’Italia, i nostri parametri di riferimento, mentre ad Alessandria le cose vanno diversamente».

    «Gli ultimi 4 giorni»
    La nostra provincia, invece, sembra in controtendenza, anche se serviranno ulteriori dati per comprendere meglio la dinamica della situazione. «Mentre tutta la regione scende – conferma Bianchi – da noi si assiste soltanto ad una stabilizzazione, che addirittura mostra una tendenza alla crescita. A preoccupare, nello specifico, sono i dati degli ultimi quattro giorni, non certo buoni. Numeri che in qualche modo hanno compromesso quanto di positivo era invece stato fatto nella parte iniziale della settimana».

    Incidenza ogni 100mila
    Alla luce di queste considerazioni, se prendiamo in esame l’incidenza di nuovi contagi ogni 100mila abitanti, emerge che «Alessandria ha raggiunto quota 348, superando sia Lombardia, ferma a 307, che l’Italia, staccata a 281. Va sottolineato che i dati relativi alle province sono spesso aleatori, specialmente nel breve periodo, e suscettibili di continue variazioni, ma è chiaro che serve prudenza».

    Oltre 10 decessi in media
    Il professor Bianchi evidenzia che «nel nostro territorio siamo passati da 1773 casi della settimana precedente a 1457, con un decremento di 276 unità, ma la media è comunque di 208 contagi al giorno. Numeri decisamente troppo alti, come avevo peraltro sottolineato già nel precedente aggiornamento (quando eravamo a 200, ndr). Si registra un boom di guariti, 748, mentre i decessi sono ancora tantissimi, 74, oltre dieci al giorno». Numeri che devono suggerire prudenza, «ma gli assembramenti visti nel fine settimana non promettono nulla di buono. Ricordiamoci che la zona arancione è tutto fuorché un liberi tutti, abbiamo già visto a che prezzo è stato pagato il fatto di avere abbassato la guardia in estate».

    Questione ricoveri
    Per quanto riguarda le terapie intensive, in Piemonte, nella settimana conclusa ieri si è registrato un decremento di 11 unità. «Buona notizia – conferma il docente – ma attenzione, perché tra domenica e ieri abbiamo registrato un aumento di quattro unità, mentre i ricoveri ordinari sono scesi notevolmente. Erano 5112, sono 4737: fa 375».

    Come emerge dalle cronache quotidiane, purtroppo, siamo di nuovo alle prese con un caso Rsa: su un totale di 16mila contagi settimanali in Piemonte, addirittura 2339 arrivano dalle case di riposo. «Con un incremento – conclude Bianchi – del 14,4%, mentre nel precedente aggiornamento eravamo fermi all’8,7%. Bisogna riflettere».

    SEGUI ANCHE:

    antalisi bianchi contagi coronavirus
    this is a test{"website":"website"}{"casale":"Casale", "il-piccolo":"Il Piccolo", "ovada":"Ovada", "tortona":"Tortona", "valenza":"Valenza"}
    Watsapp RESTA SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP: È GRATUITO!
    Articoli correlati
    Leggi l'ultima edizione
    Leggi l'ultima edizione
    footer circle logo
    Site Logo in Footer
    Google Play App Store
    Copyright © - Editrice Gruppo SO.G.ED. Srl - Partita iva: 02157520061 – Pubblicità: www.medialpubblicità.it
    Chi siamo Cosa Facciamo Pubblicità Necrologie Valenza Privacy Cookie Policy

    Il Piccolo di Alessandria AlessandriaNews NoviOnline AcquiNews CasaleNotizie OvadaOnline TortonaOnline ValenzaNews
    NewsGuard Logo Logo W3C