Firmato il nuovo Dpcm. In vigore da venerdì. Stasera parla Conte
Necessaria anche l'autocertificazione. Il link per scaricarla
ROMA – Firmato poco prima dell’ora di pranzo il nuovo Dpcm che entrerà in vigore venerdì 6 novembre e regolamenterà la vita degli italiani fino al prossimo 3 dicembre. Il premier Giuseppe Conte parlerà questa sera agli italiani alle 20.20.
Attraverso questo documento, il ministro della Sanità Roberto Speranza e le Regioni si coordineranno per ulteriori chiusure dei territori, suddivisi in zone verdi, arancione o rosse a seconda della gravità dell’impatto dei contagi sulle strutture sanitarie e su altri 21 parametri elaborati dall’Istituto superiore di Sanità.
Le norme entreranno in vigore venerdì 6 novembre, e tutto lascia presagire – ma l’ufficialità si avrà nel pomeriggio, dopo l’arrivo degli ultimi dati – che il Piemonte possa essere dichiarato da subito ‘zona rossa’: il che vuol dire lezioni di scuola in presenza solo fino alla prima media, negozi del piccolo commercio chiusi così come bar, ristoranti e centri sportivi.
LE CATEGORIE DI NEGOZI CHE RESTANO APERTI
Attenzione: restano comunque aperti i negozi di commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari); commercio al dettaglio di prodotti surgelati; commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici; commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici Ateco 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione; commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (Ict) in esercizi specializzati (codice Ateco 47.4); commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari; commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio; commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici; commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio; commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati; commercio al dettaglio di biancheria personale; commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati; commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori; commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica); commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia; commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento; commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini; commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali; commercio al dettaglio ambulante di prodotti alimentari e bevande oltre a ortofrutticoli, ittici, carne, fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti, profumi e cosmetici, saponi, detersivi ed altri detergenti, biancheria, confezioni e calzature per bambini e neonati; commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono; commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.
Per quanto riguarda invece i servizi per la persona, aperti lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, attività delle lavanderie industriali, altre lavanderie, tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse, servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere.
Stop anche ai mercati: restano aperti solo quelli alimentari. Divieto, infine, di spostarsi al di fuori del proprio Comune, se non per comprovate esigenze di lavoro o salute. Necessaria comunque l’autocertificazione.