Coldiretti: “Decreto Rilancio: aiuti concreti alla nostra agricoltura”
Il provvedimento contiene interventi fortemente sostenuti dalla Coldiretti
PROVINCIA – “Dal taglio del costo del lavoro nei settori agricoli più duramente colpiti al sostegno delle filiere, dagli aiuti alimentari ai più bisogni all’accesso al credito fino all’anticipo al 70% dei fondi comunitari alle aziende, ammontano a 1,2 miliardi i sostegni alle imprese agricole italiane autorizzati dalla Commissione Europea per fronteggiare la drammatica emergenza Covid 19”. È quanto affermato dal presidente di Coldiretti Alessandria Mauro Bianco in riferimento all’approvazione definitiva del Decreto Rilancio. Il provvedimento contiene un corposo pacchetto di interventi per il settore fortemente sostenuti dalla Coldiretti.
Sicuramente la pandemia ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico della filiera del cibo con la necessità di difendere la sovranità alimentare e non dipendere dall’estero per l’approvvigionamento alimentare in un momento di grandi tensioni internazionali sugli scambi commerciali.
“Certo la situazione resta grave, soprattutto per i comparti che hanno subito maggiori danni e tra questi, in provincia di Alessandria, citiamo senza dubbio il vitivinicolo e l’agriturismo, per cui ora è urgente attivare al più presto le misure varate senza burocrazia. Per una vera ripresa, dovranno ripartire anche le esportazioni ed il turismo che hanno impatto diretto sul nostro agroalimentare”, ha aggiunto il direttore di Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo.
A livello nazionale sono 426 i milioni destinati all’esonero per i primi sei mesi del 2020 dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dai datori di lavoro appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole ma anche ippicoltura, pesca e dell’acquacoltura.
Importante è anche l’istituzione di un Fondo emergenziale di 90 milioni a supporto del settore zootecnico, il rifinanziamento con 30 milioni di euro della cambiale agraria e la destinazione di 30 milioni di euro aggiuntivi per il Fondo di solidarietà nazionale, per sostenere le imprese agricole danneggiate dagli attacchi della cimice asiatica.