Incidenti causati dalla fauna selvatica. Coldiretti: “intervenire subito”
Nonostante la riapertura di caccia di selezione i piani di contenimento non sufficienti. “Servono misure straordinarie: a rischio ci sono sicurezza, cibo e il lavoro degli agricoltori”
PROVINCIA – Una proliferazione di cinghiali senza freni sta mettendo a rischio la sicurezza delle persone ma anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali e di aree ad elevato pregio naturalistico.
“Ancora una dimostrazione che evidentemente i piani di contenimento messi in atto non sono sufficienti – dichiarano il Presidente e il direttore di Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo –. Dal 16 maggio si è riaperta la caccia di selezione assolutamente necessaria dopo che, con il lockdown, i territori sono stati meno presidiati e la fauna selvatica si è presa ulteriori spazi. Sono, però, necessarie misure straordinarie, oltre al fatto che gli Atc e i Ca, che non l’hanno ancora fatto, presentino le relative proposte di piano di prelievo selettivo al fine di contenere su tutto il territorio piemontese i danni. Ribadiamo quanto sia urgente invertire la tendenza degli ultimi 6 anni in cui, in Piemonte, si sono registrati 7.000 incidenti causati dalla fauna selvatica con una media pari a circa 1.200 incidenti l’anno. Oltre alla sicurezza dei cittadini, in gioco ci sono i raccolti delle nostre campagne che, ancor più in questa fase, rappresentano una fonte di approvvigionamento alimentare importante e sono il frutto di un lavoro che non si è mai fermato, nonostante le difficoltà del periodo. Perdere tutto ciò adesso sarebbe un doppio danno, in un momento in cui le imprese agricole necessitano e auspicano una effettiva ripresa dei mercati”.
Semine, foraggi, frutta, ortaggi, vigneti e una vera e propria minaccia per gli animali della fattoria: nelle campagne ci sono più selvatici che lavoratori agricoli, una situazione drammatica e Coldiretti Alessandria torna a lanciare l’allarme sulla necessità di difendere le forniture alimentari del Paese ma anche la sicurezza e la salute dei cittadini.