Crisi Covid: da Banca di Asti e Biver Banca oltre 2 milioni per il territorio
L'iniziativa è partita dai dipendenti e supportata dal cda del Gruppo
Oltre due milioni di euro per supportare la sanità del territorio e le associazioni, come Caritas, in prima linea nell’azione sociale a favore di chi si trova in difficoltà. Il generoso contributo di Banca di Asti e Biver Banca è partito da un’iniziativa dei dipendenti, che hanno devoluto parte dei loro premi ad un fondo, raddoppiato poi grazie ad una decisione del Consiglio di Amministrazione del gruppo. In totale, si tratta di 2,2 milioni di euro: oltre 1 milione di euro è stato assegnato a supportare il sistema sanitario, 750 mila euro sono devoluti a progetti di carattere sociale e il restante a iniziative sul territorio.
In particolare, per la parte sanitaria, i beneficiari sono gli ospedali di Asti, Biella e Vercelli e l’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella Onlus; per la componente sociale la Caritas Italiana e la Fondazione Specchio dei Tempi Onlus e per la parte economico/sociale il Patto di Comunità per la ripresa di Vercelli e il Bando “Ripartiamo Insieme” per emergenza Covid-19 dell’area Biellese.
“Desideriamo ringraziare tutti i colleghi che sin dall’inizio della pandemia hanno dimostrato grande resilienza, spirito di adattamento e consapevolezza dell’importanza del ruolo delle banche in questo frangente – dichiarano i vertici aziendali – l’importante gesto di generosità, insieme all’unione degli intenti verso un unico obiettivo, ha consentito di raggiungere una somma in grado di fornire un contributo concreto e sostanziale ai nostri territori”.
Parole di ringraziamento sono arrivate anche dai beneficiari delle donazioni. Per Pierluigi Dovis, delegato regionale Caritas Piemonte e Valle d’Aosta il contributo mette l’associazione in grado “di essere più vicini alle persone che, a causa della crisi attuale si trovano e si troveranno in condizioni di fragilità sociale e di necessità per la sussistenza”. Il contributo sarà utilizzato a scopi di inclusione sociale sul territorio di Piemonte e Valle d’Aosta.
Si unisce ai ringraziamenti anche Giovanni Messori, commissario straordinario dell’Asl di Asti: “Questo tempestivo intervento ha consentito di garantire la sicurezza degli operatori e dei pazienti in un momento di estrema difficoltà legato alle forniture di dispositivi di protezione individuale e di dotare il nostro ospedale di una apparecchiatura tecnologica innovativa per la risonanza magnetica nucleare molto utile in emergenza Covid e anche in futuro”.
“Ringrazio Biver Banca per questo importante contributo frutto anche della donazione dei singoli dipendenti dell’Istituto Bancario e quindi ancora più espressione della vicinanza all’Asl, alle istituzioni e ai cittadini; un segnale di attenzione verso i nostri operatori impegnati nella lotta al Covid-19, ma anche una donazione che, siamo certi, potrà aiutarci ad affrontare al meglio in un prossimo futuro, una possibile recrudescenza della pandemia e nello stesso tempo essere di estrema utilità quando, ci auguriamo presto, potremo tornare a una situazione di maggiore normalità” – dichiara Diego Poggio, Commissario dell’ Asl di Biella”.
Si uniscono nei ringraziamenti il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Mario Sacco, il sindaco di Asti Maurizio Rasero, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli Aldo Casalini. Angelo Conti, Leo Galligani Senior Vice President Operations della Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi, il Presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris, il Direttore Generale dell’Asl di Vercelli Chiara Serpieri, Andrea Corsaro, sindaco di Vercelli.