In provincia oggi 35 nuovi positivi, 7 decessi e 37 guariti
TORINO – Sono 35 i nuovi positivi registrati oggi in provincia dall’Unità di crisi regionale, cui si devono aggiungere 7 vittime e 37 guarigioni.
In particolare, sono 56 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati nel pomeriggio, di cui 7 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di 2859 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 533 ad Alessandria, 147 ad Asti, 155 a Biella, 226 a Cuneo, 248 a Novara, 1.258 a Torino, 154 a Vercelli, 108 nel Verbano-Cusio-Ossola, 30 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
Sono invece 24.910 (+361 rispetto a ieri) i positivi in Piemonte: 3.218 in provincia di Alessandria, 1.442 in provincia di Asti, 946 in provincia di Biella, 2.394 in provincia di Cuneo, 2.213 in provincia di Novara, 12.235 in provincia di Torino, 1.091 in provincia di Vercelli, 992 nel Verbano-Cusio-Ossola, 226 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 153 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 217 (-20 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.827 (-16 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 12.452. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 137.069, di cui 72.642 risultati negativi.
Infine, i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 4255 (195 in più di ieri): 384 (+37) in provincia di Alessandria, 156 (+3) in provincia di Asti, 199 (+13) in provincia di Biella, 467 (+11) in provincia di Cuneo, 359 (+10) in provincia di Novara, 2160 (+102) in provincia di Torino, 221 (+15) in provincia di Vercelli, 252 (+2) nel Verbano-Cusio-Ossola, 57 (+2) provenienti da altre regioni.
Altri 2300 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.