In provincia oggi 17 vittime, 58 nuovi positivi e 32 guariti
TORINO – Sono 17 le vittime registrate oggi nel bollettino dell’Unità di crisi regionale in provincia, oltre a 58 nuovi positivi e a 32 guarigioni.
Complessivamente, sono 74 i decessi di persone positive comunicati nel pomeriggio, di cui 11 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale complessivo è ora di 2.598 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 505 ad Alessandria, 132 ad Asti, 154 a Biella, 196 a Cuneo, 228 a Novara, 1.105 a Torino, 146 a Vercelli, 104 nel Verbano-Cusio-Ossola, 28 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
Sono invece 22.854 (+705) i positivi in Piemonte: 3.020 in provincia di Alessandria, 1.269 in provincia di Asti, 840 in provincia di Biella, 2.187 in provincia di Cuneo, 2.123 in provincia di Novara, 11.091 in provincia di Torino, 1.014 in provincia di Vercelli, 960 nel Verbano-Cusio-Ossola, 217 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 133 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 273 (-18 rispetto a ieri), quelli non in terapia intensiva sono 3.027.
Le persone in isolamento domiciliare sono 11.818. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 113.930, di cui 58.804 risultati negativi.
Infine, il numero di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 3.200 (224 in più di ieri): 301 (+32) in provincia di Alessandria, 124 (+13) in provincia di Asti, 152 (+3) in provincia di Biella, 335 (+28) in provincia di Cuneo, 257 (+16) in provincia di Novara, 1.633 (+103) in provincia di Torino, 169 (+11) in provincia di Vercelli, 188 (+18) nel Verbano-Cusio-Ossola, 41 provenienti da altre regioni.
Altri 1.938 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.