In provincia 168 positivi e 11 decessi: perché numeri ancora così alti?
La Regione: "Il 60% dei nuovi contagi nelle case di riposo"
TORINO – 168 nuovi positivi e 11 decessi: perché continuando a essere così alti i numeri del coronavirus i provincia di Alessandria? Questi sono infatti i dati comunicati in serata dall’Unità di crisi regionale, cui si devono aggiungere – almeno una buona nuova – 27 guarigioni rispetto a ieri.
Sono in assoluto 82 i decessi annunciati, di cui 30 al momento registrati nella giornata di oggi (come sempre, si ricordache il dato di aggiornamento cumulativo può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti). Il totale complessivo è ora di 2.146 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 424 ad Alessandria, 108 ad Asti, 137 a Biella, 149 a Cuneo, 205 a Novara, 888 a Torino, 119 a Vercelli, 92 nel Verbano-Cusio-Ossola, 24 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
Sono invece 19.261 (+815 complessivi rispetto a ieri, di cui circa il 60 per cento riscontrati nelle case di riposo dove sono state segnalate forti criticità e presenza di pazienti sintomatici, mentre il restante 40 per cento riguarda il resto della popolazione piemontese) i positivi: 2.632 in provincia di Alessandria, 946 in provincia di Asti, 721 in provincia di Biella, 1.820 in provincia di Cuneo, 1.834 in provincia di Novara, 9.173 in provincia di Torino, 913 in provincia di Vercelli, 915 nel Verbano-Cusio-Ossola, 209 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 98 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 345 (-13 rispetto a ieri), quelli non in terapia intensiva sono 3.254. Le persone in isolamento domiciliare sono 10.170. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 83.130, di cui 42.815 risultati negativi.
Per fortuna, cresce pure il numero di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica. Il totale ora è di 1.860 (232 in più di ieri): 139 (+27) in provincia di Alessandria, 80 (+1) in provincia di Asti, 88 (+1) in provincia di Biella, 179 (+16) in provincia di Cuneo, 140 (+31) in provincia di Novara, 1.003 (+134) in provincia di Torino, 100 (+6) in provincia di Vercelli, 106 (+16) nel Verbano-Cusio-Ossola, 25 provenienti da altre regioni.
Altri 1.486 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.