Sui decessi da Coronavirus i conti non tornano
Le differenze tra i dati ufficiali e quelli reali. Nei centri zona, tra il 2019 e il 2020, incremento impressionante
ALESSANDRIA – A Tortona + 365%, a Valenza + 105%, ad Alessandria + 58%. Impressiona l’incremento dei decessi nel capoluogo e nei centri zona, con aumenti significativi se si prende in considerazione lo stesso periodo del 2019. Capire l’emergenza coronavirus è anche una questione di numeri: come questi vengono interpretati, comunicati, aggregati, spiegati…
Un problema ulteriore, però, è rappresentato dal fatto che molti casi non vengono certificati. In assenza di positività del tampone il medico non può scrivere Covid-19 come causa del decesso. Può capitare quindi che scriva «polmonite interstiziale», o «complicanze polmonari o respiratorie», ma i sintomi sono chiari e riconducono all’epidemia.
Succede spesso, dunque, che i numeri ufficiali non corrispondano effettivamente a quelli reali e ad Acqui, in questo senso, c’è un esempio significativo. I conti non tornano, purtroppo.
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