Azienda produce mascherine, ma manca l’ok da Roma
L'iniziativa a Valenza. "Sono 30.000 e vorremmo donarle alla città"
VALENZA – “Attendiamo l’okay dall’Istituto superiore della sanità, ma noi saremmo già pronti a donare ai valenzani 30.000 mascherine confezionate nella nostra sartoria”.
Parla Alessandro Borgese, titolare di MyFamily, una ditta di Valenza che si dedica, in particolare alla produzione di targhette per animali. Ma l’attività è piuttosto variegata, con sartoria compresa. Borgese ha acquistato tessuto per indumenti sanitari e ha cominciato la produzione, al momento vanificata dal mancato permesso da Roma. “Per tutta la giornata di oggi (ieri nda) è stato impossibile avere contatti, ma ci riproveremo” assicura.
Il sindaco Gianluca Barbero, intanto, ha fatto sapere: “Stiamo cercando di avere le autorizzazioni necessarie. Domattina (oggi) porterò il prototipo a Torino, all’attenzione del responsabile regionale dell’Unità di crisi. Intanto si cerca a Roma di ottenere la certificazione utile. Non ci è dato sapere come, dove e quando potremo mettere le mascherine a disposizione dei valenzani come generosamente è intenzione dell’azienda. Speriamo il prima possibile”.