A Valenza i contagiati sono una quarantina. Ci sono anche dei morti
Il sindaco Barbero si assume la responsabilità della scelta di non comunicarne i nomi
VALENZA – Sono arrivati nella serata di ieri direttamente dal sindaco Gianluca Barbero i “numeri” dell’emergenza coronavirus a Valenza. «Il numero dei contagiati (o meglio con un tampone positivo) è cresciuto» dice il primo cittadino. Ora ammonta a una quarantina.
A Valenza, come in moltissime realtà, la situazione è difficilissima: «Ci sono coloro che hanno avuto contatti con positivi e le intelligenti auto quarantenne e ahimè quelli che non c’è l’hanno fatta e non ce la faranno. Questa è una epidemia. È non sapere chi tra di noi è già stato o sarà contagiato. È non poter controllare tutto, è non sapere quanti a loro insaputa possono averla già avuta o quanti sono inconsapevoli portatori. Non esistono colpevoli ma solo ed esclusivamente vittime e metodi e precauzioni per provare a combattere “stupidovirus”».
Il sindaco Barbero conclude la sua riflessione con una considerazione sulle comunicazioni di questi dati: «Mi assumo per intero la scelta di non esporre in nessun modo nessuna di queste povere vittime alle attenzioni del mondo. La mia giunta lavora senza tregua ai mille aspetti di questa emergenza, ed io non posso che ringraziarla, e questo onere o forse onore del bollettino serale da leggere del contagio ed il tentativo di parlarvi è giusto che cada solo sulle mie spalle».