Coronavirus: quinto decesso in provincia. E’ ad Alessandria
Tortona, Novi e Ovada: chiusi i tre Pronto soccorso
ORE 20.15 – Le discoteche della provincia (quasi tutte) annunciano la chiusura per il prossimo weekend.
ORE 20.10 – “Sono cinque le persone decedute e risultate positive al test per il coronavirus in Piemonte“. E’ questa la nota stampa diramata dall’Unità di crisi della Regione Piemonte. “In ordine di tempo – si legge – gli ultimi decessi sono avvenuti negli ospedali alessandrini, dove nel pomeriggio hanno perso la vita un uomo di 77 anni, con una grave patologia polmonare cronica, già curata in ossigenoterapia domiciliare e un uomo 78 anni. Nella notte a Novi Ligure era morta una donna di 81 anni, affetta da pluripatologie e risultata positiva del test del Covid 19: si trovava ricoverata da qualche giorno nel Pronto soccorso del nosocomio, dove si era presentata con sintomi influenzali e tenuta in osservazione. Il suo quadro clinico è peggiorato improvvisamente, fino al decesso avvenuto nella fase di trasferimento in rianimazione. I primi due deceduti, nei giorni scorsi, erano stati due uomini di 80 e 76 anni agli ospedali di Tortona e Novi Ligure”.
Il bollettino delle 18,30 parla di 166 persone risultate positive al test sul “coronavirus covid19” in Piemonte e di 35 tuttora ricoverate in terapia intensiva. Sono, infine, 893 i tamponi eseguiti complessivamente in Piemonte, 623 dei quali risultati negativi.
ALESSANDRIA
ORE 19.53 – L’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato poco fa il decesso di un’altra persona per Covid 19. Il caso è stato registrato ad Alessandria. Salgono così a cinque i morti in provincia.
ORE 19.40 – Emergenza coronavirus: il punto della giornata in provincia.
VALENZA
ORE 19.35 – Sospetto contagiato passa per la clinica Medicart di Valenza: chiusura precauzionale di una settimana.
ACQUI TERME
ORE 19.10 – Il sindaco di Acqui Terme, Lucchini, ha attivato il Coc. Due positivi all’ospedale ‘Mons. Galliano’: un uomo e una donna di circa 60 anni.
TORTONA
ORE 18.10 – Quarto morto in provincia di Alessandria a causa del coronavirus: si tratta di una persona ricoverata nel reparto di Terapia intensiva all’ospedale di Tortona. Il decesso sarebbe avvenuto verso le 4.30 di questa mattina.
Intanto, proseguono le operazioni per la riconversione del nosocomio, in modo da attrezzarlo alla cura specifica dei malati di Covid 19. Allo stato attuale, nel reparto di Medicina 1 sono ricoverati 25 pazienti su 32 posti letto disponibili, 6 dei quali sono risultati positivi al tampone per il Covid 19, mentre per altri 6 si rimane in attesa dei risultati dell’esame; i 7 posti letto di Medicina 2 sono tutti occupati e 3 degenti sono risultati positivi; dei 6 posti di terapia intensiva attualmente attivati (altri 6 lo saranno nei prossimi giorni) 5 sono occupati, con un degente risultato positivo.
Va specificato che di questi 10 pazienti ricoverati e risultati positivi al tampone, 6 erano stati trasferiti, negli ultimi giorni, da altre città vicine, precisamente dagli ospedali di Novi Ligure, Acqui Terme e Casale Monferrato.
“Sono ore non facili, in cui si sta affrontando una situazione complessa che colpisce non solo la nostra città ma tutta la nazione – commenta il sindaco Federico Chiodi – Comprendo l’apprensione che si possa generare in questi momenti, ma voglio rassicurare i tortonesi che tutte le autorità preposte stanno lavorando alacremente per gestire l’emergenza, con grande spirito di collaborazione e nell’interesse della nostra comunità. Prego tutti di informarsi esclusivamente sui canali ufficiali del Comune, della Regione e dell’Asl Al e di non cedere ai facili allarmismi, verificando sempre le fonti di ogni notizia. Purtroppo smentire segnalazioni errate sottrae molto tempo agli operatori, tempo che sarebbe meglio impiegato nella gestione della crisi. Infine ricordo ancora di attenersi alle disposizioni sanitarie ben note per limitare la diffusione del virus, senza che questo però stravolga le nostre vite, possiamo continuare a vivere la nostra città con qualche semplice accorgimento in più. Ne abbiamo bisogno per vivere serenamente e ne hanno bisogno le attività del nostro territorio che devono continuare a esistere anche dopo questa crisi”.
ALESSANDRIA
ORE 17.55 – Doppia riunione per l’Unità di crisi del Comune di Alessandria: dal confronto in teleconferenza con la Regione, è emerso che “le misure come le distanze di sicurezza già previste dal decreto per sale cinematografiche e teatri debbano essere applicate anche a musei, discoteche e biblioteche civiche”. Distanze di sicurezza che, a giudizio della Unità di crisi comunale, dovrebbero essere estese a ristoranti, bar, luoghi di intrattenimento e sale giochi.
CASALE MONFERRATO
ORE 17.25 – Il pre-triage dell’ospedale di Casale Monferrato presidiato dai Carabinieri. La fotogallery
NOVI LIGURE
ORE 16.45 – L’ex sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, è certo: “L’ospedale di Novi Ligure risorgerà. Fino a poco fa permaneva una persona contagiata dal coronavirus all’interno del Dea: appena verrà spostata in un’altra struttura potranno iniziare i lavori di sanificazione del Pronto soccorso”
TORINO
ORE 16.10 – Il presidente della Regione, Alberto Cirio, annuncia misure per aziende e famiglie piemontese: “Il Piemonte riparte, senza aspettare“.
ALESSANDRIA
ORE 15.10 – L’assessore alle Pari opportunità del Comune di Alessandria, Cinzia Lumiera, propone “un orario flessibile per le dipendenti ‘mamme’ dell’amministrazione, stante l’emergenza coronovirus e i disagi per molte famiglie”.
TORINO
ORE 14.38 – Il numero di contagi sale a 144 in Piemonte, di cui 34 in rianimazione, oltre a tre decessi. E l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, annuncia: “Al via le assunzioni di medici e il reclutamento di specializzandi”.
CASALE MONFERRATO
ORE 14 – Il sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, annuncia tre casi di positività al Covid 19.
ACQUI
ore 13.14 – Il Comune di Acqui, attraverso una nota ufficiale, ha confermato un secondo caso di contagio da coronavirus all’ospedale “Mons. Giovanni Galliano” e che i pazienti sono in fase di trasferimento al Covid Center di Tortona. La struttura, comunque, rimane operativa.
OVADA
Ore 13.12 – Il sindaco Paolo Lantero annuncia la chiusura del Pronto soccorso di Ovada, il personale medico è stato trasferito provvisoriamente a Tortona.
CASALE
ORE 13.10 – Salgono a tre i casi di pazienti positivi al coronavirus ricoverati all’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato. In questo momento non si hanno altre informazioni sulle condizioni delle tre persone. Dalla città monferrina arrivano comunque notizie confortanti per quanto riguarda la gestione dell’emergenza e sul rispetto delle procedure imposte dall’Unità di crisi del Piemonte.
NOVI
ORE 13.07 – Anche dal municipio arriva la conferma della morte di una seconda persona affetta da coronavirus a Novi Ligure. Il sindaco Gian Paolo Cabella ha espresso ai familiari della vittima, un’anziana di 81 anni, il cordoglio a nome dell’intera città. Da stamattina intanto è operativo il centro della protezione civile per la distribuzione di farmaci e alimenti agli anziani soli:per le richieste occorre telefonare alla Polizia municipale (0143 323411). Sempre a Novi è stato anche rimandato a data da destinarsi il consiglio comunale, inizialmente programmato il 9 marzo.
TORTONA
ORE 13.05 – Il Comune di Tortona ha varato alcune direttive per affrontare l’emergenza contagio. Eccole.
ORE 13 – “Clima e inquinamento influiscono sulla diffusione del virus, ma niente panico”. A parlare è l’infettivologo alessandrino Pietro Luigi Garavelli. Qui l’intervista.
ORE 11.30 – Alcuni Comuni dell’Ovadese hanno predisposto un accesso limitato ai servizi.
ALESSANDRIA
ORE 10.10 – Un agente della Polizia municipale di Alessandria in quarantena volontaria: la madre è risultata positiva al CoviD 19.
ORE 9.50 – Il fondo del nostro direttore, Alberto Marello.
NOVI LIGURE
ORE 9.35 – È mancata nella notte a Novi Ligure una donna di 81 anni, affetta da pluripatologie e risultata positiva del test del Covid 19, ricoverata da qualche giorno al Pronto soccorso del nosocomio, dove si era presentata con sintomi influenzali e tenuta in osservazione. Il suo quadro clinico è peggiorato improvvisamente ed è deceduta nella fase di trasferimento in Rianimazione. Sale quindi a tre il numero delle persone decedute in Piemonte, con positività al “coronavirus covid19”.
Intanto, sono 135 le persone contagiate in Piemonte: 47 in provincia di Asti, 31 nell’Alessandrino, 32 in provincia di Torino, 6 nel Verbano Cusio Ossola, 3 in provincia di Novara, 2 nel Biellese, 7 nel Vercellese, 2 a Cuneo e 5 provenienti da fuori regione. Ottanta, invece, quelle ricoverate in ospedale. Di queste, 25 si trovano in terapia intensiva: 4 ad Asti, 8 a Torino, 2 a Orbassano, 3 a Vercelli, 5 a Tortona, 1 a Biella, 1 a Cuneo, 1 a Vercelli. Sono in isolamento domiciliare 52 persone.
Finora sono 666 i tamponi eseguiti complessivamente in Piemonte, 445 dei quali risultati negativi.