Giocatore positivo: in isolamento i dipendenti dell’hotel
L'albergo 'Al Mulino' chiuso con ordinanza per procedere alla sanificazione. 48 ospiti oltre alla squadra
ALESSANDRIA – AGGIORNAMENTO ORE 23.15 – Il personale dell’Hotel Al Mulino, dove ha soggiornato il giocatore King Udoh, della Pianese, risultato positivo al coronavirus, è da poche ore in isolamento fiduciario. Si tratta di quattro o cinque dipendenti che, nelle giornate di sabato e domenica, sono venuti in contatto con il giocatore: sono tutti nelle loro abitazioni. Una misura adottata, secondo le procedure, dalla Regione Piemonte.
Entro domani è atteso il responso dell’Istituto Spallanzani sul campione dell’attaccante della società toscana: se sarà confermata la prima positività, le persone ora in isolamento saranno messe in quarantena. L’Hotel, su ordinanza urgente firmata, intorno alle 18, dal vicesindaco Davide Buzzi Langhi, è chiuso per procedere alla sanificazione.
ALESSANDRIA – AGGIORNAMENTO ORE 18 – Su richiesta dell’Unità di Crisi della Regione, il Comune di Alessandria emanerà, a breve l’ordinanza di chiusura dell’hotel, dove ha soggiornato il giocatore della Pianese positivo al coronavirus, per procedere alla sanificazione. L’autorizzazione alla riapertura dovrà essere poi richiesta all’Asl. Ancora nessuna disposizione sul personale e sugli ospiti, 48 oltre alla squadra e allo staff della società toscana.
ALESSANDRIA – AGGIORNAMENTO ORE 17 – Il giocatore positivo al coronavirus è King Udoh, classe ’97, scuola Juventus, attaccante. A svelare il nome è il procuratore, Daniel Piconcelli. “E’ clinicamente guarito, non ha più febbre – così Piconcelli – L’ho sentito tranquillo e sereno. Adesso è in osservazione al reparto infettivi a Siena. E’ stato lui a chiedere di sottoporsi al controllo: gli fa onore aver pensato alla squadra e ai compagni”. In carriera Udoh ha vestito le maglie di Pontedera, Fermana e Viareggio, per lui prima stagione alla Pianese.
ALESSANDRIA – AGGIORNAMENTO ORE 15.30 – Si è parlato anche in commissione comunale Bilancio del caso del giocatore della Pianese risultato positivo al coronavirus, che ha accusato i primi sintomi mentre era ad Alessandria sabato, con la squadra.
Dopo un colloquio con il direttore generale dell’Aso Giacomo Centini, l’assessore Paolo Borasio ha comunicato che se ne sta occupando l‘Unità di Crisi regionale. Due le ipotesi al vaglio: chiusura e disinfestazione dell’hotel e quarantena per personale e ospiti o semplice controllo e quarantena per i dipendenti dell’albergo. Nelle prossime ore la decisione
ALESSANDRIA – Il primo calciatore risultato positivo al test per il coronavirus gioca in serie C, girone A, nella Pianese, e ha manifestato i primi sintomi, soprattutto febbre, mentre era ad Alessandria, con la squadra, partita nel primo pomeriggio di sabato per raggiungere la sede del ritiro prima della partita con la Juventus Under 23. La formazione toscana ha alloggiato all’hotel ‘Al Mulino’, a San Michele, dove spesso fanno tappa le formazioni avversarie di Grigi e bianconeri.
Il giocatore ha cenato con i compagni e lo staff, ma i sintomi influenzali, manifestati anche nella notte, ne hanno sconsigliato l’utilizzo contro la Juve. Non è partito prima, ha atteso la squadra in hotel ed è rientrato sempre con lo stesso mezzo.
Martedì sembrava guarito e pronto a unirsi ai compagni, ma mercoledì il tampone ha rivelato la positività e nella notte è stato prelevato da casa e trasportato all’ospedale di Siena, in attesa degli esiti dall’Istituto Spallanzani di Roma
Nei giorni precedenti il giocatore, 22 anni, aveva fatto visita alla famiglia in provincia di Reggio Emilia e transitato dalla stazione di Milano e di questo aveva informato la società. Che oggi ha bloccato tutta l’attività, in attesa di altri provvedimenti per per i compagni e le altre persone dello staff. La Pianese aveva giocato contro l’Alessandria il 2 febbraio, ma il giocatore positivo al coronavirus era assente per squalifica.
“Non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione dall’Asl in merito al caso – fanno sapere dall’albergo – La sera di sabato non avevamo molti altri ospiti oltre alla Pianese. Siamo un ‘business hotel’, che lavora soprattutto dal lunedì al giovedì”.