Arrestato B.N. per divieto di sosta: i politici locali divisi sull’immigrato
È stato arrestato con l’accusa di commercio illecito, aggressione, immigrazione irregolare e maltrattamento di animali. A finire nei guai B.N., anziano originario della Lapponia che nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 ha dato filo da torcere alle forze dell’ordine.
Lo straniero, secondo una prima ricostruzione, sarebbe giunto ad Alessandria trainato da una quadriglia di grossi animali, bestie stanche, sfinite dall’incessante lavoro al quale il vecchio le aveva sottoposte. B.N. avrebbe ripetutamente posteggiato il proprio mezzo (che non risulta immatricolato) in doppia fila nelle vie del centro.
E sarebbe stata proprio una multa, elevata per il parcheggio selvaggio, a scatenare la sua ira. Una rabbia feroce che ha indotto le autorità a controllare quel carico sospetto. A bordo del mezzo sono stati rinvenuti numerosi prodotti di vario genere di cui lo straniero non ha saputo fornire alcuna bolla di trasporto o documento di acquisto della merce che, a questo punto, si presume rubata. L’anziano, poi, è stato sottoposto ad un accertamento etilometrico (in quei momenti concitati avrebbe affermato di essere «innamorato di tutti i bambini del mondo» e che questi lo stavano «aspettando con ansia ai piedi del camino»).
Un fatto che ha scosso le festività dei politici locali. Ferma la condanna di Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera: «Con il nuovo Governo gli sbarchi clandestini arrivano anche dal Nord! E l’Europa che fa?!» Perplesso pure il capogruppo di Leu alla Camera, Federico Fornaro: «Non condanniamo l’immigrazione a prescindere, i flussi vanno compresi e gestiti. Questa gente è mossa dalle necessità: quell’uomo arriva da un Paese dove d’inverno non si vede mai la luce…». Posizione ambigua per i Cinque Stelle, la senatrice Susy Matrisciano chiede tempo: «La piattaforma Rosseau non si è ancora espressa». Da Forza Italia il commento del navigato Ugo Cavallera: «Noi siamo e restiamo garantisti fino all’ultimo grado di giudizio, tanto più con uno che potrebbe avere la mia età». Dal Partito Democratico, Domenico Ravetti auspica «un confronto ampio, che coinvolga le parti sociali di una città da sempre attenta al bisogno collettivo, coniugando libertà individuale a bene comune». Nessuna nota da Italia Viva: i vertici sono in settimana bianca e torneranno, forse, dopo l’Epifania.
Per B.N. è stata chiesta la custodia cautelare in carcere. Pare sia stato sistemato nella cella adiacente a quella che ospita l’assessore regionale Roberto Rosso di Fratelli d’Italia.
Nella foto un’opera di Tv Boy