Nuova illuminazione all’Alberti, la società ringrazia
VALENZA – La società Pallavolo Valenza ringrazia la Provincia di Alessandria per la nuova illuminazione del Liceo Alberti di Valenza.
In foto la prima squadra della ZSCh Pallavolo Valenza che ieri ha vinto il derby in serie D regionale femminile – girone C contro EvoVolley Tre Colli 3-2. Parziali 25-18 19-25 25-14 19-25 15-9.
Di seguito la lettera di ringraziamento completa.
«Un Grazie alla Provincia per la nuova illuminazione della palestra del Liceo Alberti di Valenza. La Società Pallavolo Valenza desidera esprimere il più sentito ringraziamento all’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria, per l’apprezzabile lavoro di sostituzione del vecchio impianto di illuminazione svolto nello scorso mese di ottobre nella palestra del Liceo Alberti di Valenza.
Lo sforzo profuso dalla Provincia, principalmente nelle persone del Vicepresidente Federico Riboldi (nonché Sindaco della città di Casale Monferrato), del Dirigente, Architetto Roberta Bocchino e del Funzionario, Ingegner Domenico Cacciabue, ha un importante carattere sociale, perché la palestra ospita, oltre alle attività scolastiche, anche quelle agonistiche della pallavolo Valenza.
E la sostituzione del vecchio impianto di illuminazione si era resa ormai necessaria, sia per questioni di messa in sicurezza di alcune lampade, sia perché la nuova illuminazione ha permesso l’omologazione della palestra per tutte le partite di volley del settore giovanile femminile del sodalizio valenzano. Omologazione non concessa l’anno precedente dal comitato Fipav, proprio a causa dell’illuminazione insufficiente.
A onor del vero va anche detto che la Pallavolo Valenza lavora da diverso tempo in condizioni a volte non agevoli: la palestra a disposizione è da condividere con il liceo cittadino e quindi deve essere liberata dalle reti e dalle attrezzature ogni giorno, spesso gli allenatori si fanno carico della pulizia del parquet e degli spogliatoi dopo gli allenamenti ed in caso di pioggia insistente si verificano infiltrazioni d’acqua piovana dal tetto, raccolte da secchi posizionati strategicamente tra le attrezzature sportive.
Nonostante questo, la pallavolo femminile a Valenza continua a riscuotere un grande successo, tanto che le iscrizioni continuano ad aumentare e quest’anno è stato superato il numero di 100 atlete tesserate. Il progetto valenzano è ambizioso ed arricchito dal fatto che tutto lo staff tecnico – dirigenziale e le giocatrici sono di formazione e provenienza del territorio. Ed ora, aggiungono i dirigenti, finalmente le nostre giocatrici potranno allenarsi e giocare in una palestra con l’illuminazione adeguata ed il raggiungimento dei migliori risultati sportivi sarà il nostro ringraziamento per chi ci ha appoggiato e sostenuto in un momento certamente non facile – da un punto di vista socio-economico – per la Provincia di Alessandria.
Proprio per questo, desideriamo sottolineare ancora una volta il contributo e la fattiva collaborazione del Vicepresidente Riboldi, dell’Architetto Bocchino e dell’Ingegner Cacciabue della Provincia, nonché del Sindaco di Valenza Gianluca Barbero e della Dr.ssa Barbara Rizzi del Consorzio del Marchio DiValenza; tutti sono stati preziosi, se non indispensabili, per il raggiungimento di questo importante obiettivo, il miglioramento delle strutture scolastiche e sportive della nostra città.
Così come desideriamo ringraziare i genitori delle nostre atlete per il sostegno che non ci hanno mai fatto mancare in questi anni e tutti coloro che con generosità e semplicità hanno aderito alle iniziative adottate nel tempo per la realizzazione del nostro progetto, ultima in ordine di tempo l’acquisto del nuovo pulmino, che sarà a disposizione del settore giovanile e della prima squadra per facilitare le trasferte.
A tutti voi pertanto rivolgiamo il nostro apprezzamento per l’impegno, la professionalità e la disponibilità dimostrata e soprattutto per il sostegno che riservate alle Associazioni Sportive ed al ruolo fondamentale che queste Associazioni rivestono da sempre nella formazione sia psicomotoria che della personalità dei nostri ragazzi».