Stop alla delibera sull’acqua, poi il Pd se ne va
«Una delle pagine più tristi e antidemocratiche avvenuta in consiglio comunale a Valenza» commenta Guido Capuzzo della Lega.
VALENZA – Quella di lunedì rimarrà nella storia di Palazzo Pellizzari come una delle sedute consiliari più movimentate degli ultimi anni. Ad innescare le polveri è stata Annamaria Zanghi del Movimento 5 Stelle che ha presentato una pregiudiziale sulla delibera che riguardava la rete idrica di Valenza reti in liquidazione. In sostanza domandava di non discuterla perchè mancavano ai consiglieri dei documenti citati nella stessa.
Già alla vigilia il capogruppo della Lega, Maurizio Oddone aveva lamentato la scarsa informazione al consiglio comunale nonostante tra il passaggio in Commissione bilancio a luglio ed il 30 settembre fossero passati oltre due mesi.
A questo punto, sentito il parere del segretario generale, l’amministrazione non ha potuto fare altro che ritirare la delibera che verrà presentata nuovamente.
Poi è stato sottoposto il protocollo d’intesa sull’ampliamento dell’area Bulgari, che martedì sottoscrive anche il consiglio comunale di Pecetto di Valenza. Il punto è stato approvato all’unanimità.
Ma il bello doveva ancora venire perché gli altri punti in scaletta, due interrogazioni del Movimento 5 Stelle, sulle iniziative del periodo pre-natalizio ed il sostegno al Foral e l’atto di indirizzo della Lega sul fare diventare Valenza comune ‘Plastic free’, non sono stati discussi perché è venuto meno il numero legale, lasciando così malinconicamente vuoti i banchi della sala consigliare.
Dapprima se n’è andato il sindaco Gianluca Barbero che aveva un impegno ad Alessandria, una riunione per l’assegnazione al capoluogo del raduno degli alpini per il 2021, e dopo tutta la maggioranza di centrosinistra. In questo modo, essendo venuto meno il numero legale è stata sospesa la seduta.
«È stata scritta una delle pagine più tristi e antidemocratiche avvenuta in consiglio comunale a Valenza, togliendo la parola all’opposizione» commenta Guido Capuzzo della Lega di Valenza.