Cosa si può fare per i bambini disabili ?
A fine scuola la proposta del Movimento 5 Stelle
A fine scuola la proposta del Movimento 5 Stelle
Nella seduta di giovedì 27 giugno del consiglio comunale di Valenza, verrà discussa anche una mozione del Movimento 5 Stelle a firma del capogruppo Annamaria Zanghi. Si tratta del problema delle famiglie con figli diversamente abili che insorge ogni anno in coincidenza del termine dell’anno scolastico che coincide con l’inizio dei centri estivi e delle attività ricreative organizzate dalle varie associazioni e società sportive, momenti di relax ,svago integrazione per i ragazzi e sostegno per i genitori che lavorano .Tutto nella norma se non fosse che alcune famiglie vivono una quotidianita’ scandita da mille difficoltà dove anche un momento di svago e’ una conquista e mi riferisco alle famiglie di bambini e ragazzi disabili che ogni anno si ritrovano ad affrontare il problema di cosa far fare e a chi affidare i propri figli. Le strutture ed il personale qualificato sono troppo pochi e non esiste una corretta informazione . “Nella nostra mozione – dicono Zanghi e l’attivista Danilo Scazzola – e chiediamo di dare a questi ragazzi le stesse opportunità dei loro coetanei ovvero di frequentare i centri estivi pianificando il servizio ,per esempio facilitando le modalita’ di richiesta ,senza doversi preoccupare di correre da un ufficio all’altro e nemmeno sicuri , di ottenere ciò che si chiede, mettendo a disposizione personale qualificato in rapporto 1 a 1 con i ragazzi e che si compia ogni sforzo per promuovere il servizio tra i cittadini e informando le famiglie anche porta a porta se necessario- Esiste un mondo sommerso di disagio e sofferenza che non possiamo far finta non esista quasi sempre a carico di associazioni e volontari a cui va la stima e il riconoscimento dell’intera comunità ma che da soli non possono far emergere. Per questo con tutto il rispetto del caso ,affrontando problematiche così delicate , la politica ha il dovere di parlarne ed occuparsene”: I penstastellati si dicono a disposizione dell’amministrazione per cercare una soluzione, nella certezza che “ il Consiglio Comunale saprà coglierne il significato e attraverso il dibattito e stabilire quali siano le priorità, per mettere al centro chi merita la nostra massima attenzione”.
Massimo Iaretti