“La bisbetica domata”: in scena l’adattamento della compagnia Commedia Community
Giovedì 9 maggio al Teatro Sociale il quinto appuntamento della rassegna Morire dal ridere. Ladattamento narra di una compagnia di attori stralunati e confusionari, decisi a mettere in scena proprio il testo shakespeariano...
Giovedì 9 maggio al Teatro Sociale il quinto appuntamento della rassegna ?Morire dal ridere?. L?adattamento narra di una compagnia di attori stralunati e confusionari, decisi a mettere in scena proprio il testo shakespeariano...
L’adattamento messo in scena narra di una compagnia di attori stralunati e confusionari, decisi a mettere in scena proprio il testo shakespeariano. Gli attori sono poco più che saltimbanchi, con pochi oggetti di scena, abbigliati con costumi improvvisati e con le maschere che li trasformano nei personaggi della commedia. Il passaggio dalla scena alla vita di compagnia è costante, ritorna ciclicamente, evidenziando i rapporti interni tra gli attori, e le dinamiche della loro compagnia.
La bisbetica domata è riadattata a questa dimensione, ma mantiene i connotati del testo originario. C’è Battista, gentiluomo padovano, assediato dagli spasimanti della bella figlia Bianca, ma deciso a non darla in sposa finchè la maggiore Caterina, la bisbetica, non troverà marito. Petruccio, uomo d’avventura e bisognoso di denaro, si lancia in un corteggiamento alternativo, sfrenato, combattivo, fatto di duelli con la spada e provocazioni senza possibilità di replica, suscitando in Caterina un misto di rabbia e interesse. In qualche modo, Petruccio e Caterina sono due spiriti affini, legati da un rifiuto per le norme sociali e una stravaganza nel vivere che li fa apparire come due emarginati. L’educazione della bisbetica diventa, quindi, reciproca: Petruccio doma Caterina, quanto Caterina doma Petruccio. Non solo i due protagonisti, ma anche tutti gli attori comprendono come una vita passata a cercare di prevaricare sull’altro sia per lo più sprecata e inconcludente.
In scena Giancarlo Adorno, Marta Brunelli, Erica Gigli, Simone Guarino, Francesca Pasino, Christian Primavera e lo stesso regista Luca Zilovich.
La rassegna Morire dal Ridere, terza edizione, è organizzata dall’Associazione Valenza Teatro Social Club in collaborazione con Cmc/Nidodiragno Produzioni e gode del contributo della Fondazione Crt, quale progetto tra i vincitori di “Not&Sipari” 2018.
Prezzi dei biglietti: intero 12 euro, ridotto 8 euro (soci Novacoop; card L’oro dal Po al Monferrato; tesserati SpringUp). I biglietti sono in vendita anche online su www.liveticket.it/valenzateatro.
La biglietteria è aperta da mercoledì a venerdì dalle 16 alle 19; sabato dalle 10 alle 12.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0131/ 920154 – 324.0838829 – biglietteria@valenzateatro.it