“La grande storia della Resistenza 1943 – 1948” di Gianni Oliva
Partendo da una rigorosa cronistoria di fatti, tralasciando narrazioni e contronarrazioni, Oliva racconta, per intero e senza pregiudizi, La grande storia della Resistenza offrendo una mappa dettagliata e precisa a chi voglia comprendere le ragioni, il senso e le conseguenze di unesperienza complessa e fondamentale
Partendo da una rigorosa cronistoria di fatti, tralasciando narrazioni e contronarrazioni, Oliva racconta, per intero e senza pregiudizi, La grande storia della Resistenza offrendo una mappa dettagliata e precisa a chi voglia comprendere le ragioni, il senso e le conseguenze di unesperienza complessa e fondamentale
LO SCAFFALE – La grande storia della Resistenza 1943 – 1948 di Gianni Oliva (Utet – 2018, 25 euro). Gianni Oliva, all’anagrafe Giovanni, (Torino, 1952) è uno storico, politico e giornalista italiano. Studioso del Novecento, da anni si occupa degli aspetti meno indagati della storia d’Italia con particolare attenzione ai nodi irrisolti del 1943-1948. Trascorsa la gioventù a Coazze in val Sangone, frequenta il liceo classico Vincenzo Gioberti di Torino e si laurea in lettere all’Università degli Studi di Torino nel 1975 con Alessandro Galante-Garrone. Fra le sue numerose pubblicazioni: I Savoia 1998, Foibe 2002, Duchi d’Aosta 2003, Le tre Italie del 1943 2006, Profughi 2005, Si ammazza troppo poco, 2006, L’ombra nera 2007, Soldati e ufficiali 2009, Esuli 2011, L’Italia del silenzio 2013, Un regno che è stato grande 2013, Fra i dannati della Terra 2014, Gli ultimi giorni della monarchi 2016 e Combattere, Dagli Arditi ai marò, storia dei corpi speciali italiani 2017, tutti editi da Mondadori. L’Autore, che ha caratterizzato la sua produzione saggistica sulla storia italiana tra l’Ottocento e il Novecento con particolare riferimento a Mussolini e il fascismo, le due guerre mondiali, la Repubblica di Salò e la guerra civile 1943-1945, le avventure coloniali italiane, ha scritto anche, una documentata storia della Legione straniera francese. Senza trascurare la storia de i Savoia e i Borboni, le forze armate, i crimini di guerra italiani, la Resistenza e le stragi nazifasciste, le Foibe e gli esuli dell’Istria, Fiume e Dalmazia, affronta la storiografia della Repubblica di Salò e la guerra civile 1943-1945 concentrandosi sul Dopoguerra con particolare vigore.
Partendo da una rigorosa cronistoria di fatti, tralasciando narrazioni e contronarrazioni, Gianni Oliva racconta, per intero e senza pregiudizi, La grande storia della Resistenza offrendo una mappa dettagliata e precisa a chi voglia comprendere le ragioni, il senso e le conseguenze di un’esperienza complessa e fondamentale che Fernando Braudel chiamerebbe “histoire événementielle”.
Una storia di avvenimenti, di battaglie, di trattative, di donne, di uomini, di giorni memorabili che, dal 25 luglio 1943, quando alla notizia delle dimissioni di Mussolini le città esplosero in una festa spontanea, ma presto repressa dall’occupazione nazista, arriva fino al referendum del 2 giugno 1946.
Nella Storia di Oliva c’è l’epopea partigiana e la sua quotidianità, il frastagliato fronte antifascista e l’Italia spaccata in due, la resistenza silenziosa degli internati militari nei lager, il ruolo determinante degli Alleati. Per riaffermare il valore fondativo della Resistenza con il merito anche, di raccontare ciò che accadde nei giorni conclusivi della guerra nella drammatica resa dei conti finali.