Violenza donne, parrucchieri ed estetisti saranno ‘sentinelle’ delle donne maltrattate
L'iniziativa, promossa dalla Regione Piemonte, mira ad avviare una sperimentazione da estendere poi su tutto il territorio nazionale
L'iniziativa, promossa dalla Regione Piemonte, mira ad avviare una sperimentazione da estendere poi su tutto il territorio nazionale
TORINO – La notizia, battuta dall’Ansa, racconta dell’iniziativa presa con un accordo fra la Regione Piemonte e il Comitato di coordinamento delle Confederazioni artigiane Piemonte: Parrucchieri ed estetisti piemontesi diventeranno i primi punti informativi contro la violenza sulle donne, potendo informare e orientare chi ne avesse bisogno verso i centri specializzati presenti sul territorio. “L’obiettivo – recita la nota – è quello che ogni salone diventi una sorta di punto d’ascolto, una ‘sentinella’ debitamente formata per rendere più facile combattere un fenomeno terribilmente diffuso e che ogni anno fa vittime, spesso insospettabili e destinate, senza un adeguato aiuto, a rimanere nel silenzio.
L’accordo è stato annunciato durante la giornata finale del Meeting nazionale di CNA Impresa Donna e la Regione Piemonte è la prima in Italia a sottoscriverlo, ma l’obiettivo di Cna è quello di estenderlo a tutta Italia.
“A parrucchieri ed estetisti – sottolinea Ansa – sarà fornito materiale informativo e sarà chiesto di impegnarsi in una sorta di ‘primo intervento’, informando e indirizzando le clienti verso i centri Antiviolenza più vicini. Sulle vetrine dei saloni di bellezza compariranno adesivi per segnalare l’adesione al progetto di contrasto della violenza di genere. Il progetto verrà monitorato e saranno elaborati dei report periodici che verranno pubblicati sul sito della Regione”.
