“Storie dal mondo di Minrii. Il lupo e il cavaliere” di Marco Bocchio
La scoperta del significato delle storie e il mondo descritto è una sfida per il lettore, perché il racconto, non esaurendosi in una banale conclusione cronologica diventa terreno fertile di unattiva sperimentazione linguistica e tecnica che sempre più lo chiama in causa richiedendone lattiva cooperazione
La scoperta del significato delle storie e il mondo descritto è una sfida per il lettore, perché il racconto, non esaurendosi in una banale conclusione cronologica diventa terreno fertile di un?attiva sperimentazione linguistica e tecnica che sempre più lo chiama in causa richiedendone l?attiva cooperazione
Nell’opera Storie dal mondo di Minrii. Il lupo e il cavaliere l’autore ci descrive la città di Jaldar in festa. La principessa Hanna del Regno Anglo sta per raggiungerla via mare per convolare a giuste nozze con il principe Lucas, che non condivide il disegno paterno di sposarla, A Lari, fido e sicuro punto di riferimento del Sovrano, il difficile compito di portarlo, fisicamente e intellettualmente, alla maturazione di una scelta difficile ma condivisa.
La scoperta del significato delle storie e il mondo descritto è una sfida per il lettore, perché il racconto, non esaurendosi in una banale conclusione cronologica diventa terreno fertile di un’attiva sperimentazione linguistica e tecnica che sempre più lo chiama in causa richiedendone l’attiva cooperazione
Giovane promessa alla sua prima vera e propria fatica letteraria Marco Bocchio, nelle ultime pagine del libro, annota con gioia una serie di ringraziamenti rivolti ai genitori e agli amici che, come lui stesso ci tiene a sottolineare, gli hanno dato quella carica e quella sicurezza indispensabile a intraprendere e concludere l’opera.