Progetto Gold: idee per dare nuova visibilità al settore orafo
La Confederazione Nazionale dell'Artigianato con la propria sezione di Valenza e il comparto Orafi lavora a una strategia per sostenere la filiera delle micro e piccole aziende artigiane del distretto valenzano, ridotte di un terzo negli ultimi anni per crisi e propensione al lavoro conto terzi. Il 16 aprile in programma per affrontare il tema
La Confederazione Nazionale dell'Artigianato con la propria sezione di Valenza e il comparto Orafi lavora a una strategia per sostenere la filiera delle micro e piccole aziende artigiane del distretto valenzano, ridotte di un terzo negli ultimi anni per crisi e propensione al lavoro conto terzi. Il 16 aprile in programma per affrontare il tema
VALENZA – Dare visibilità alle grandi capaità manifatturiere e di adattamento al mercato delle aziende orafe valenzane, creando nuove opportunità e definendo una piattaforma comune sulla quale confrontarsi con il Ministero dello Sviluppo economico: questo è il primo obiettivo del lavoro svolto da Cna Valenza sul distretto orafo, attraverso un progetto che si declina su base nazionale e coinvolgerà più distretti del settore.
A presentare il convegno in programma lunedì 16 aprile dalle ore 18 presso il Centro Comunale di Cultura a Valenza sono stati Paolo Ventura, responsabile Cna del territorio e Giacomo Maranzana, direttore del consorzio servizi della Cna di Valenza.
“L’appuntamento del 16 aprile – hanno spiegato durante la conferenza stampa – ha rilievo non solamente locale ma nazionale, e si inserisce in un percorso itinerante di sostegno al settore orafo, che comprenderà tappe anche in diverse città, fra le quali Arezzo e Caserta”.

Con le rivoluzioni del mercato il comparto è passato nel giro di pochi anni da 1500 a circa 1000 imprese, molte delle quali ormai affiancano alla propria attività di produzione propria quella per conto terzi, o si sono vocati al contoterzismo del tutto. Una scelta obbligata in qualche caso, spesso difficile da prendere: servono investimenti ingenti, anche perché ormai le attrezzature richieste dai grandi marchi per le procedure di incastonatura sono di grande importanza, comprendo microscopi e tecnologie avanzatissime.
Fra gli obiettivi di Cna c’è poi quello del rilancio dell’attività fieristica, fondamentale per il settore per abbandonata da tante realtà, per i costi ingenti e le difficoltà organizzative: “eppure Valenza resta il secondo polo fieristico del Piemonte, pur essendo al momento poco o per nulla valorizzato”.
Ecco di seguito il programma completo del convegno, sostenuto anche dall’Amministrazione.
