Una su dieci è straniera
Camera di Commercio: il bilancio 2016 delle imprese straniere in provincia chiude in positivo con 466 nate, 356 cessate e una crescita del 2,77 per cento. L'unico altro dato positivo arriva dalle imprese giovanili
Camera di Commercio: il bilancio 2016 delle imprese straniere in provincia chiude in positivo con 466 nate, 356 cessate e una crescita del 2,77 per cento. L'unico altro dato positivo arriva dalle imprese giovanili
L’analisi più dettagliata è quella per classe giuridica dalla quale emerge una spiccata crescita delle società di capitali (+14,47 per cento) e delle cooperative (+6,82per cento), ma sono positivi anche i dati delle individuali (+1,79 per cento) e delle società di persone (+0,96 per cento). Una precisazione è comunque importante: circa l’82 per cento delle imprese straniere è di tipo individuale, mentre le società di capitali e le cooperative rappresentano solo il dieci per cento del totale. Nella nota inviata dalla Camera di Commercio non manca la successiva analisi delle variazioni per settore rispetto al 2015 e quella che emerge è una positività per l’industria (+5,95 per cento) e una negatività nel turismo (-2,87 per cento) “che tuttavia – precisano sempre all’ente camerale alessandrino – hanno un basso peso percentuale sul totale imprese straniere. Altri servizi e commercio crescono moderatamente, ma rappresentano, rispettivamente, il 14 e il 25 per cento del totale imprese straniere”.
Complessivamente l’anno scorso sono nate 2.443 nuove imprese e ne sono cessate 2.725. Il saldo fra iscrizioni e cessazioni è stato quindi negativo: -282 imprese con lo stock di imprese registrate attestato su 43.901. Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si concretizza in un tasso di crescita8 rispetto al 2015 pari a -0,63 per cento. Il dato settoriale è negativo per quasi tutte (artigiane, femminili), benché in misura differenziata, invece sono le imprese giovanili (fino a 35 anni) ad avere registrato, sempre l’anno scorso, l’unico indicatore positivo. In provincia di Alessandria, nel 2016, sono nate 678 nuove imprese giovanili e sono state 345 quelle cessate. Il saldo è pertanto positivo con un +333 imprese, un dato che porta a 3.573 lo stock di imprese giovanili registrate a fine 2016. “Le 3.573 imprese giovanili – sottolinea il rapporto camerale presentato in occasione della Giornata dell’Economia – rappresentano l’8,1 per cento del totale in provincia (43.901) e il 27,7 per cento delle nuove attività”. Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si concretizza in un tasso di crescita pari a +8,8 per cento rispetto al 2015. Il 99 per cento delle imprese ha meno di dieci addetti e conferma il problema del nanismo imprenditoriale italiano.