Il Questore: “reati in calo, lavoriamo per la sicurezza”
"Esseri sempre" è il motto della Polizia di Stato che ieri ha festeggiato il 165° anniversario. Lavoro di squadra, cuore e coraggio per gli uomini della Questura di Andrea Valentino. Reati in calo o stabili, "ma resta la percezione di insicurezza, che incidono sulla qualità della vita"
"Esseri sempre" è il motto della Polizia di Stato che ieri ha festeggiato il 165° anniversario. Lavoro di squadra, cuore e coraggio per gli uomini della Questura di Andrea Valentino. Reati in calo o stabili, "ma resta la percezione di insicurezza, che incidono sulla qualità della vita"
“Esserci sempre” è il motto degli uomini e donne dalla Polizia che il Questore ha voluto ringraziare ed abbracciare simbolicamente.
“Non abbassare la guardia”, è stato il suo monito. Insieme alle “Volanti”, alla “Mobile”, al reparto di prevenzione del crimine, Valentino ha ricordato anche la Polizia Stradale, Ferroviaria e Postale, ciascuna con la propria specificità e competenza.
Mai, come il questo caso, l’unione fa la forza. Prevenzione e controllo del territorio restano, quindi, le parole d’ordine.
“Il controllo del territorio costituisce il momento centrale dell’attività di Polizia e, più in particolare, il momento fondamentale dell’attività di prevenzione.
Proprio in tema di controllo del territorio è continuata l’attività di analisi volta all’individuazione delle zone più sensibili della città, estendendo contestualmente i servizi anche in provincia: il territorio è stato infatti suddiviso in 5 macrosettori ed i servizi straordinari di controllo del territorio, oltre 100 nel corso di quest’anno, sono stati effettuati coinvolgendo ed impiegando costantemente il Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e le Specialità prima ricordate.”, ha detto.
Il numero di reati denunciati scendono da un totale di 16726 nel periodo aprile 2015-marzo 2016 a 15172 nel 2016-2017. Calano furti e rapine, rispettivamente da 8921 a 8105 per i furti e da 175 a 140 per le rapine ma cresce il numero dei furti di auto, che passano da 844 a 918 e dei ciclomotori, da 24 a 46.
Aumentano, anche se di poco, le lesioni denunciate, da 510 a 529, ma diminuiscono nettamente le minacce o ingiurie (da 815 a 476). Duecento le persone arrestate tra aprile 2016 e marzo 2017, 1.624 quelle denunciate. Cresce il numero delle violenze sessuali, da 27 a 31 nell’ultimo anno, e raddoppiano le denunce per sfruttamento della prostituzione o pornografia minorile, da 7 a 14.
Rientra in questo ambito l’attività di controllo sui flussi migratori: «L’aumento del numero dei richiedenti asilo è stato indiscutibilmente impattante sull’attività della Questura ed ha comportato un importante aggravio di lavoro per l’Ufficio Immigrazione, che ha improntato la propria attività alla opportuna fermezza (il numero delle espulsioni è quadruplicato, in particolare quelle con effettivo accompagnamento alla frontiera) senza mai dimenticare l’umanità necessaria nei confronti di soggetti deboli che fuggono da guerre e carestie».Il controllo del territorio, però, parte dal “basso”, dai poliziotti di quartiere, le «sentinelle della sicurezza cittadina» che a breve saranno dotate di un nuovo presidio: un tablet con il quale potranno essere in contatto in tempo reale con la banca dati della Questura.
Fondamentale è stato il lavoro di coordinamento tra le forze dell’ordine, grazie al tavolo settimanale in Prefettura, al quale partecipano tutti i corpi di polizia.
La forza e il cuore degli «uomini e donne della polizia» è venuta fuori con forza con la consegna dei riconoscimenti a chi si è distinto in azioni meritevoli: oltre alle azioni investigative, c’è anche chi ha salvato vite strappandole dalla furia delle alluvioni o chi, con le giuste parole, ha salvato uomini e donne che minacciavano di togliersi la vita.
In quelle ore drammatiche, ho visto intorno a me competenza, professionalità, abnegazione. Ho visto “la squadra”, vera insostituibile risorsa di questa città. Ho visto all’opera, in un imponente sforzo corale, l’Amministrazione Comunale, la Prefettura, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutte le Forze di Polizia che, in perfetta sinergia operativa, svolgevano ciascuna i propri specifici compiti, per prevenire pericoli e danni ai residenti delle zone vicine al fiume”.
I riconoscimenti
Vice Sovrintendente Cristian Rolandi che si è distinto per aver salvato un anziano disabile e la badante rimasti intrappolati all’interno di un’abitazione durante l’alluvione del 2014.
Vice sovrintendente Salvatore Vito Picciolo, assistenti capo Luca Cossu e Francesco Stefanelli e agente scelto Giuseppe Cicalese per aver prestato soccorso a seguito di un violento tamponamento a catena. Investiti a loro volta, non si sono tiranti indietro dall’aiutare altri feriti coinvolti.
Commissario capo Antonio Natale e assistente Michele Tuveri che, durante un servizio in supporto a Sanremo, sono riusciti a fare desistere un uomo dal suo intento di gettarsi da un tetto di una abitazione.
Vice questore aggiunto Domenico Lopane, sostituto commissario Orazio Tedesco, ispettore superiore Luca Silvano Colussi, sovrintendente capo Gianfranco Arbusti, Luca Branca, Alessandro Filì, Gianfranco Gissi, Giacomo Guasta e Alessandro Moretto per una operazione che ha consentito di sgominare una banda criminale dedita ai furti.
Sovrintendente Stefania Giribaldi che si è distinta nell’aver fatto desistere una ragazza di Alessandria da intenti suicidi.
Sovrintendente capo Marco Stramesi, che ha collaborato ad una indagine che ha portato all’ arresto di un rapinatore.
I Dati anno 2016/17 anno 2015/2016
persone identificate: 51.268 50.204
veicoli controllati: 17.134 14.567
persone arrestate: 200 218
persone denunciate in stato di libertà: 1.624 1.962
sorveglianze speciali: 4 3
fogli di via obbligatori: 128 145
stalking 14 11
controlli amministrativi 124 112
sospensioni licenze ex art.100 Tulps: 8 13
espulsioni: 115 75
rimpatri con accompagnamento alla frontiera: 25 6
infrazioni al C. d. S. : 43.146 34.329