Alessandrino con poco credito
Importi medi bassi per nuovi mutui, aumento significativo dei prestiti personali, mentre sono nella media regionale i prestiti per l'acquisto di beni e servizi. È la fotografia della provincia che esce dal Barometro Crif
Importi medi bassi per nuovi mutui, aumento significativo dei prestiti personali, mentre sono nella media regionale i prestiti per l'acquisto di beni e servizi. È la fotografia della provincia che esce dal Barometro Crif
Richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni/servizi (auto e moto, arredo, elettronica ed elettrodomestici, ma anche viaggi, spese mediche, palestre): il Piemonte ha fatto segnare nel 2016 una crescita pari a +4,8 per cento rispetto al 2015. La media per i prestiti finalizzati in regione è stata pari a 6.071 euro, con tutte le province che hanno fatto registrare una crescita significativa rispetto al 2015 (eccetto Verbania che è calata del 4,6 per cento). Per Alessandria, in questo caso, l’andamento è assolutamente nella media per la somma – 6.362 euro – mentre l’incremento delle richieste si è fermata al +2,9 per cento contro il +7,4 per cento di Novara, il +7,8 di Vercelli, il +6 di Torino.
Se questi prestiti sono cresciuti poco, quelli personali hanno invece registrato un balzo in avanti molto netto. La media piemontese è stata di +3,6 per cento, con Alessandria che ha fatto i conti con un + 4,9 per cento, Asti +5 e Cuneo +9. L’importo medio in provincia è stato di 11.958 euro, questo più in linea con quello regionale (12.000).
Crif è un società specializzata in sistemi di informazioni creditizie, business information e soluzioni per la gestione del credito. Nel 2015 ha dichiarato un valore della produzione di 390 milioni di euro con un patrimonio netto di 169,3 milioni. L’elaborazione del Barometro è avvenuta sulla base dei datti raccolti da Eurisc (Sistema di informazioni creditizie di Crif) che raccoglie i dati relativi ad oltre ottanta milioni di posizioni creditizie.