Ci basterà copiare da chi fa meglio?
Dedichiamo ledizione pre-natalizia ad un po di ottimismo. Abbiamo scritto di alcune pratiche semplici che possano fungere da stimolo agli amministratori locali per il miglioramento complessivo del nostro territorio. Da noi manca una cultura generale che faccia funzionare le soluzioni semplici.
Dedichiamo ledizione pre-natalizia ad un po di ottimismo. Abbiamo scritto di alcune pratiche semplici che possano fungere da stimolo agli amministratori locali per il miglioramento complessivo del nostro territorio. Da noi manca una cultura generale che faccia funzionare le soluzioni semplici.
EDITORIALE – La vogliamo dedicare l’edizione pre-natalizia ad un po’ di ottimismo? Ce lo siamo chiesti e ci siamo risposti di si. E da dove partiamo? Dalle cose che funzionano? Che noia, partiamo da quelle che non funzionano ma senza raccontarle troppo e provando a fare una qualche proposta su quei temi, guardando oltre i confini della provincia. Mobilità, turismo, commercio, rifiuti, cultura, università…tutti settori complicatissimi che avrebbero bisogno di anni di lavoro per “(ri)prendere a girare” nel loro complesso. Quindi? Quindi proviamo a cercare piccole pratiche semplici che possano fungere da stimolo agli amministratori locali. Chissà che qualcuno, grazie all’atmosfera natalizia, voglia fare un regalo a noi cittadini?Ad onor del vero, la sensazione generale che se ne trae è che le soluzioni piccole e facili non esistano. Quando anche un provvedimento risulti geniale nella sua semplicità, nella maggior parte dei casi al suo successo compartecipano mille altre buone pratiche che i territori hanno messo in campo nel tempo. In quei territori esiste un sentire comune e una cultura generale che ha creato le condizioni perché le “cose semplici” possano risultare tali e funzionare.
Per questo, e perché questa è l’ultima edizione dell’anno per “AlessandriaNews e Sport”, azzardo un augurio a tutta la comunità provinciale: che il 2017 porti tanta calma e riflessione, tanta partecipazione alla “cosa comune” e tanta voglia di creare quella cultura del cambiamento positivo, base per tutte le cose belle che potremmo avere.
