Venti interventi al giorno, “così garantiamo il nostro impegno”
I vigili del fuoco celebrano la patrona Santa Barbara e fanno un bilancio delle attività: l'impegno nelle terre colpite dal sisma, durante i momenti critici durante le fasi di maltempo, ma anche il lavoro quotidiano che li ha visti sul campo per 6400 interventi da inizio anno
I vigili del fuoco celebrano la patrona Santa Barbara e fanno un bilancio delle attività: l'impegno nelle terre colpite dal sisma, durante i momenti critici durante le fasi di maltempo, ma anche il lavoro quotidiano che li ha visti sul campo per 6400 interventi da inizio anno
“Sono l’impegno e lo spirito di solidarietà che ci sostengono”, dice il comandante provinciale Francesco Orrù davanti alle autorità che hanno assistito alla celebrazione della patrona del corpo, Santa Barbara. C’è e ci sarà, ha assicurato, la volontà di proseguire e migliorare, “addestrandoci, preparandoci costantemente”. “Il grazie del cittadino che soccorriamo ci ripaga del nostro impegno”, ha detto Orrù.
I dati, dunque, nel primi undici mesi di lavoro hanno visto impegnati i vigili del fuoco in 6.400 interventi:
1279 incendi;
225 incendi di bosco o sterpaglie;
303 gli incidenti stradali;
213 gli interventi a seguito di danni provocati dall’acqua;
145 interventi per controlli statitici;
507 soccorsi di persone;
150 i soccorsi di animali;
44 ricerche di persone scomparse;
133 bonifiche da insetti;
2194 apertura porte e finestre;
107 alberi pericolanti;
150 fughe di gas,
91 interventi di assistenza generici.
C’è poi l’impegno in attività emergenziali, in occasione delle recenti alluvioni, per assicurare il salvataggio di persone in pericolo e i prosciugamenti successivi.
Importante e determinante l’attività di soccorso in occasione del sisma in Italia centrale, dove si sono avvicendati circa 100 uomini del comando provinciale.
Sono state 96 le unità inviate nelle aree terremotate dal 24 agosto scorso ad oggi. Una sezione operativa composta da 13 unità è intervenuta entro le prime 24 ore dall’evento sismico che ha colpito Arquata del Tronto effettuando interventi di recupero delle persone vittime dei crolli e di assistenza alla popolazione per il recupero dei beni. Si sono succeduti inoltre in questi mesi, presso le aree colpite dal sisma, operatori qualificati in materia di Topografia Applicata al Soccorso (TAS) per la mappatura del territorio e la registrazione dei dati relativi all’attività di Triage degli edifici eseguita dai funzionari tecnici del Corpo Nazionale e operatori per la realizzazione di opere provvisionali a salvaguardia di fabbricati strategici o monumentali. Il Comando sta inoltre operando il coordinamento delle attività del NIS (Nucleo Interventi Speciali), struttura che per conto della Direzione Centrale per l’Emergenza e il SoccorsoTecnico si occupa di interventi tecnici rilevanti nelle aree colpite dall’evento. Fra questi si annovera la messa in sicurezza della Basilica di San Benedetto a Norcia (Pg), dove il personale del Comando sta lavorando alla realizzazione della struttura provvisoria di sostegno.
I vigili sono attivi anche il operazioni internazionali e nel servizio di prevenzione incendi e vigilanza. In questo settore sono pervenute complessivamente 2632 istanze di cui 195 di parere di conformità, 14 di deroga, 165 di sopralluogo per rilascio Certificato di prevenzione incendi per attività a rischio alto. Sono state controllate il 29% e il 31% delle attività che hanno presentato l’istanza di segnalazione certificata di inizio attività rispettivamente per attività a rischio di incendio medio e basso e 36 sono stati i controlli disposti d’ufficio 3 ai sensi dell’art.19 del D.Lg.vo 139/06. Sono stati inoltre espletati 48 esposti, mentre 44 sono state le notizie di reato e 10 sono stati i procedimenti di cui al D. Lg.vo 758/94 inoltrati alla Autorità Giudiziaria.
Al termine della cerimonia sono stati consegnati gli attestati di benemerenza ai vigili Calogero Gagliano, Tiziano Meroni, Pergiuseppe Passero, Vincenzo Giovinazzo.