La festa dell’Arma: “orgoglio e commozione”
Home

La festa dell’Arma: “orgoglio e commozione”

L'Arma dei Carabinieri ha celebrato il 202° anniversario. Alla cerimonia, che si è svolta ad Alessandria alla caserma Scapaccino era presente il comandante della legione Piemonte e Val d'Aosta generale Gino Micale. Il comandante Provinciale Enrico Scandone ha fatto gli onori di casa: “grandissimo orgoglio ed profonda emozione per il privilegio di celebrare il 202° anniversario ad Alessandria”

L'Arma dei Carabinieri ha celebrato il 202° anniversario. Alla cerimonia, che si è svolta ad Alessandria alla caserma Scapaccino era presente il comandante della legione Piemonte e Val d'Aosta generale Gino Micale. Il comandante Provinciale Enrico Scandone ha fatto gli onori di casa: ?grandissimo orgoglio ed profonda emozione per il privilegio di celebrare il 202° anniversario ad Alessandria?

PROVINCIA – Le parole di Giovanni Falcone hanno chiuso la cerimonia per la celebrazione del 202° anniversario dell’Arma dei Carabinieri: “Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perchè è in ciò che sta l’essenza della dignità umana”. Le ha pronunciate con “orgoglio ed emozione” il comandante provinciale colonnello Enrico Scandone.
Orgoglio militare – ha spiegato – perchè Alessandria è stata protagonista della storia dell’Arma sin dal 1814, essendo una delle prime sei città del regno piemontese in cui i carabinieri sono stati chiamati ad operare. Profonda emozione perchè a questa città sono particolarmente legato, per avervi passato alcuni anni dell’infanzia, seguendo mio padre, anch’egli ufficiale dei Carabinieri”.
Il padre, Giuliano Scandone, fu insignito dell’encomio solenne nel 1978.
Ancora più solenne la cerimonia del 202° di lunedì 6 giugno alla caserma Scapaccino di Alessandria per la presenza del comandante della legione Piemonte e Val d’Aosta generale Gino Micale che, libero da impegni torinesi, dove la cerimonia è stata posticipata di un giorno a causa delle elezioni amminsitrative, ha voluto essere presente ad Alessandria.
Emozionante la parata in armi di un reparto di formazione articolato in tre compagnie, la prima delle quali costituita da marescialli comandanti di stazione, in rappresentanza delle 65 stazioni presenti in provincia di Alessandria e dei 700 militari che, ogni giorno, prestano servizio sul territorio.
Il comandante Scandone ha ricordato le operazioni più significative che si sono concluse nel corso dell’anno, come l’individuazione dei responsabili della sparatoria al quartiere Cristo di Alessandria e il recente attentato all’imprenditore edile. Operazioni svolte anche grazie alla collaborazione con le altre forze dell’ordine. Un impegno che ha consentito di scoprire circa 3.500 reati e di arrestare 420 persone e denunciane altre 3.000 in stato di libertà. 
Dopo la commemorazione dei caduti e la cerimonia dell’alzabandiera, sotto le note dell’inno nazionale eseguito dalla banda musicale Romualdo Marenco di Novi, sono stati consegnati le onoreficienze e gli encomi dei militari in servizio al maresciallo Cosimo Cicero (Acqui), al maresciallo Roberto di Stefano (Novi Ligure), impegnato nella missione Eupol in Afghanistan, all’appuntato Luca Oliveri (Arquata), reggimento Msu impegnato in una missione in Kosovo.
Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione