Nascono nuove imprese, ma non nel settore turismo
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Irene Navaro - irene.navaro@alessandrianews.it  
2 Settembre 2015
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Nascono nuove imprese, ma non nel settore turismo

Nel secondo trimestre 2015 torna a salire il numero delle imprese: + 212 rispetto al trimestre precedente. In lieve calo, però, quelle nel settore turistico. L'onda lunga di Expò non ha toccato Alessandria? “Presto per dirlo, noi abbiamo seminato ma i risultati non sono immediati”

Nel secondo trimestre 2015 torna a salire il numero delle imprese: + 212 rispetto al trimestre precedente. In lieve calo, però, quelle nel settore turistico. L'onda lunga di Expò non ha toccato Alessandria? ?Presto per dirlo, noi abbiamo seminato ma i risultati non sono immediati?

PROVINCIA – Torna a crescere il numero delle imprese in provincia di Alessandria. I dati rilevati dalla Camera di Commercio nel secondo trimestre 2015 indicano la nascita di 619 imprese contro le 407 chiuse.
Il saldo (+ 212) è dunque positivo. Il tasso di crescita rispetto allo scorso trimestre è del 0,48%. Bene ma non benissimo,visto che il tasso medio regionale è dello 0,53% e quello nazionale dello 0,63%.
“In questo secondo trimestre dell’anno la crescita delle nostre imprese è moderata”, commenta Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria. “A bilanciare il dato, da parte nostra, c’è sempre il forte e costante impegno a fianco delle imprese alessandrine. Mi riferisco in particolare all’Expo 2015: grazie al gruppo di lavoro ‘MonferratoExpo2015’ è in campo una decisa azione di promozione delle nostre eccellenze all’Esposizione Universale”.
L’onda lunga di Expò, comunque, tarda a farsi vedere: proprio nel settore del turismo si registra, infatti, un dato negativo. La variazione è del -0,33%.
“Ritengo si tratti di una variazione fisiologica – spiega Roberto Livraghi, segretario generale della Camera di Commercio – Nella rilevazione dei dati ci sono meccanismi svincolati dall’attività promozionale messa in campo. A volte si tratta, ad esempio, di cancellazioni di imprese inattive da tempo ma che restano registrate. In ogni caso – aggiunge – attraverso la nostra attività promozionale e di supporto va vista come una ‘semina’ i cui frutti si avranno nel tempo. E’ difficile determinare una correlazione diretta”.
A “sensazione”, secondo Livraghi, l’attività svolta attraverso MonferratoExpo2015 “sta funzionando”. “Un primo bilancio verrà fatto insieme ai soci, che sono quindici, solo a fine settembre. Si sono però delineati percorsi comuni positivi, che potranno avere un seguito”.
Più a breve termine, “alcune mostre ed esposizioni organizzate nell’ambito di Expò, come quelle di Acqui e Casale, hanno avuto un ottimo riscontro in termini di visitatori, anche da fuori provincia”.

Tornando, comunque, ai dati della Camera di Commercio del secondo trimestre, il presidente Coscia ricorda come “il bilancio 2015, nonostante i tagli, ha confermato anche il tradizionale sostegno all’internazionalizzazione e alle modalità di accesso al credito. Il sistema provinciale ‘tiene’ e la nostra Camera lavora per dare aiuto in ogni forma utile”.

Dall’analisi per settore rispetto al trimestre precedente, oltre al turismo, in diminuzione, segna una variazione pari azero anche il settore dell’industria. Crescono di numero le società di capitali (+0,72%) e le imprese individuali (+0,52). Meno bene le società di persone (+0,17%).
Il settore agricolo sembra quello che traina maggiormente la crescita (+0,14%), seguito da quello delle costruzioni (+0,10%). Da inizio anno, il commercio è quello che vede impegnate il maggior numero di imprese (9.886 aziende registrate), seguito da quello dell’agricoltura (8.574). In totale, le imprese iscritte alla Camera di Commercio per la Provincia sono 44.530. Per il 60% si tratta, però, di ditte individuali.

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