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Trasporto locale: suonare in Regione
Il trasporto pubblico locale nella morsa dei tagli e delle riforme. La Provincia chiede alla Regione un milione di euro di nuove risorse. Rossa: inevitabili tagli di corse. Ma con la nascita dell'agenzia unica regionale non è più nostra competenza. Noi abbiamo dato quel che potevamo
Il trasporto pubblico locale nella morsa dei tagli e delle riforme. La Provincia chiede alla Regione un milione di euro di nuove risorse. Rossa: ?inevitabili tagli di corse. Ma con la nascita dell'agenzia unica regionale non è più nostra competenza. Noi abbiamo dato quel che potevamo?
La Regione ha infatti proceduto ad ulteriori tagli che si tradurranno inevitabilmente in minori corse.
“La Regione – spiega Rossa – ha deliberato la nascita della nuova agenzia unica per il trasporto. Il servizio sarà rimesso a gara. In attesa di definire il funzionamento dell’agenzia, non possiamo fare molto. Ci rendiamo conto che i tempi della nascita del nuovo organismo unico regionale non collimano con le esigenze delle aziende, che sono immediate. Ma a questo punto l’interlocutore diventa la Regione, non più la Provincia che non ha più la competenza”.
Intanto oggi in Provincia arriverà l’assessore regionale ai trasporti Balocco per parlare con i sindaci. Il rischio è che alcuni paesi possano restare senza collegamenti se non arriveranno nuove risorse. “Da parte nostre – prosegue il presidente della Provincia – abbiamo fatto quel che potevamo, mettendo risorse specifiche ad esempio per Novi, Parodi e Alessandria. La Regione, nonostante il decreto sblocca debiti, non ha ancora erogato quanto dovuto. Abbiamo inoltre chiesto ulteriori risorse per un milione di euro. Ne parleremo con l’assessore regionale. Ritengo anche opportuno che il Prefetto, al prossimo tavolo, convochi anche i rappresentanti della Regione”.
Nel frattempo, le aziende, anche su indicazione della Provincia, effettueranno pesanti tagli per il mese di agosto. Nelle due settimane centrali il servizio sarà notevolmente ridotto su tutte le tratte e alcune aziende effettueranno solo i servizi a chiamata.
Passate le “forche caudine” di agosto, resta il problema delle prospettive future. I sindacati chiedono da tempo garanzie per i lavoratori. Grazie ad un accordo con la Regione, è passata la cosiddetta clausola sociale per la quale il nuovo vincitore della gara di assegnazione del servizio regionale dovrà assorbire i dipendenti delle aziende che hanno effettuato il servizio fino ad oggi (per Alessandria il consorzio di aziende Scat).
“E’ evidente però che a fronte di continui tagli di risorse ci saranno tagli di corse e,quindi, di personale. Da tempo chiediamo di avere una fotografia precisa dei dipendenti su base provinciale e non abbiamo ancora ottenuto risposte”, dice il segretario di Uil Trasporti Alessandro Porta. Non è solo una questione di posti di lavoro: “sono i servizi ad essere a rischio. Qualcuno si dovrà prendere la responsabilità dei tagli”.