Sulla bellezza e la funzionalità
Sfatiamo questo mito: che la funzionalità sia altro dalla bellezza o sia addirittura più importante della ricerca estetica. Troppe volte si fanno ragionamenti su come un oggetto, un progetto, un' abitazione o addirittura una parte di città debbano prima di tutto essere funzionali....poi che siano anche belli poco importa.
Sfatiamo questo mito: che la funzionalità sia altro dalla bellezza o sia addirittura più importante della ricerca estetica. Troppe volte si fanno ragionamenti su come un oggetto, un progetto, un' abitazione o addirittura una parte di città debbano prima di tutto essere funzionali....poi che siano anche belli poco importa.
Sembra ormai convinzione comune che la bellezza sia un accessorio, un surplus, qualche cosa che non serve, e l’ idea è così diffusa che ormai ci siamo abituati a farne a meno.
Che ERRORE! Che ORRORE!
Stiamo tradendo le radici stesse del nostro essere e del nostro pensiero.
Se c’è una cosa che ci differenzia dagli altri essere viventi è che da sempre l’ uomo trasmette attraverso le sue azioni una volontà estetica che si è tradotta in linguaggi diversi nella storia.
Qualcuno potrebbe contraddirmi dicendo che questa è l’epoca del pop, del naïf o che questo è il risultato del pensiero razionalista.
No, mai vista una degna opera razionalista che non esprima una ricerca estetica.
Eppure i tempi non posso essere così cambiati se tutti hanno in tasca un I-phone (cit. della mia collega Lombardi) …che è prima di tutto un bell’ oggetto di design.
A questo punto qualcuno altro potrebbe sostenere che le cose belle sono costose.
Non del tutto vero. La bellezza, ovvero la venustas descritta da Vitruvio nel I secolo a.c. come “l’ armonia delle parti stabilita attraverso l’ uso di regole…”, è un concetto non assimilabile al valore economico.
Questo ultimo, infatti, è legato all’ idea di “spreco” che, però, riguarda la ricchezza non la bellezza!
E con il passare del tempo il concetto non cambia se ancora due secoli fa Durand scriveva“… è falso che ci sia incompatibilità tra bellezza ed economia ; al contrario questa è una delle principale cause di quella!”
E mai pensiero fu più giusto…
Un bel progetto in ogni campo (soprattutto nell’ architettura!), non costa di più se più bello…un bel progetto rende gli spazi più funzionali, fa spendere meno e appaga l’ occhio, di tutti.
Aveva ragiona Dürer , ieri come oggi, “l ‘utilità è parte della bellezza”.