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Due pezzi del Museo Civico a Preziosa Opera a Valenza
Sono due ritratti de pittore Dal Bietto, un gentiluomo e Clelia Fornara Sosso
Sono due ritratti de pittore Dal Bietto, un gentiluomo e Clelia Fornara Sosso
CASALE MONFERRATO – Saranno esposte anche due opere del Museo Civico di Casale Monferrato alla grande mostra allestita a Villa Scalcabarozzi di Valenza dal titolo Preziosa Opera. Capolavori dell’arte e tradizione orafa a Valenza.
La mostra, curata da Domenico Maria Papa, ha l’obiettivo di raccontare il panorama artistico nel quale di è formata la tradizione orafa valenzana, attraverso un percorso espositivo di oltre cento opere che si snoda da fine ‘800 a tutto il ‘900 alternando opere pittoriche, sculture e oggetti preziosi.
Umberto Boccioni, Filippo De Pisis, Giovanni Boldini, Domenico Induno, Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Giuseppe Pellizza Da Volpedo e Andy Warhol sono solo alcuni degli artisti che, con le loro opere, impreziosiscono la mostra valenzana.
Sarà invece il pittore Dal Bietto a rappresentare il Museo Civico di Casale Monferrato: le due opere in perstito fino al 25 gennaio 2015 sono i ritratti di gentiluomo e di Clelia Fornara Sosso. Il primo ritrae un giovane borghese vestito, secondo i dettami del tempo (siamo nel 1875), in modo elegante; con sparato bianco e farfallino, gilé dalle tinte chiare e giacca scura. In mano regge un binocolo che fa presumere sia a teatro.
La mostra, curata da Domenico Maria Papa, ha l’obiettivo di raccontare il panorama artistico nel quale di è formata la tradizione orafa valenzana, attraverso un percorso espositivo di oltre cento opere che si snoda da fine ‘800 a tutto il ‘900 alternando opere pittoriche, sculture e oggetti preziosi.
Umberto Boccioni, Filippo De Pisis, Giovanni Boldini, Domenico Induno, Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Giuseppe Pellizza Da Volpedo e Andy Warhol sono solo alcuni degli artisti che, con le loro opere, impreziosiscono la mostra valenzana.
Sarà invece il pittore Dal Bietto a rappresentare il Museo Civico di Casale Monferrato: le due opere in perstito fino al 25 gennaio 2015 sono i ritratti di gentiluomo e di Clelia Fornara Sosso. Il primo ritrae un giovane borghese vestito, secondo i dettami del tempo (siamo nel 1875), in modo elegante; con sparato bianco e farfallino, gilé dalle tinte chiare e giacca scura. In mano regge un binocolo che fa presumere sia a teatro.