Sequestrati 15 chilogrammi di oro

VALENZA – Una pattuglia di finanzieri della Compagnia di Valenza ha fermato, nella zona industriale della cittadina, un’autovettura guidata da un cittadino italiano con all’interno un borsone ritenuto sospetto. L’ispezione del veicolo ha portato al rinvenimento di una verga aurifera, del peso complessivo di circa 15 kg e del valore di oltre 300 mila euro, senza il previsto marchio identificativo. L’uomo, pur dichiarando di operare per conto di una società valenzana, proprietaria del metallo, non ha saputo dare spiegazioni in merito all’irregolarità riscontrata. Per tale motivo, i militari hanno proceduto al sequestro cautelare dell’oro detenuto in violazione delle norme di pubblica sicurezza. All’uomo sono state contestate le previste violazioni amministrative mentre è stata inviata una specifica segnalazione alla Camera di Commercio di Alessandria.

L’apposizione del marchio identificativo al lingotto ottenuto dalla fusione dei rottami auriferi e argentiferi è un obbligo imposto dalla legge a garanzia della qualità del prezioso, della legittima provenienza e del tracciamento nel relativo mercato, visto fra l’altro l’elevato valore. L’inosservanza di tali obblighi, quindi, non è solo una violazione formale ma potrebbe nascondere la reale provenienza del metallo, sulla quale stanno ora concentrandosi gli accertamenti dei finanzieri.