ValeMado sfortunata, il Castellazzo pareggia a Valenza

VALENZA  – Ennesima partita d’assalto per la ValeMado, che anche in casa dimostra di essere una delle più belle realtà del torneo: purtroppo, la sterilità offensiva che affligge dall’inizio dell’anno i ragazzi di mister Schiavone (oggi squalificato e sostituito da Greco in panchina) sta diventando un problema abbastanza grosso.
Anche il Castellazzo, squadra decisamente più esperta rispetto a quella orafa, ha sofferto per lunghi tratti della partita le trame di Palazzo e compagni, ma è riuscito a portare a casa un punto molto importante dall’ostica trasferta valenzana.
Sin dall’avvio si capisce che tipo di partita verrà giocata: i padroni di casa cercano, attraverso un buon giro palla, di aprire la difesa ospite; gli ospiti, a loro volta, cercano di contenere gli attacchi orafi con una difesa arcigna, scegliendo la via del contropiede per colpire. Dopo una fase contraddistinta da molti errori in fase di impostazione da entrambe le parti, la ValeMado al 17’ riesce a costruire un’ottima azione, nata da un recupero palla a centrocampo: Pasino entra in area dopo aver saltato due uomini in slalom ma la sua conclusione è respinta in maniera perfetta dal portiere ospite, che si rivelerà insuperabile. Per vedere i primi segnali di vita degli ospiti bisogna attendere il 25’, con una conclusione che termina abbondantemente sopra la traversa; pochi minuti dopo altra buona azione del Castellazzo, ma il tiro è debole e centrale e Lisco blocca a terra senza problemi. L’ultima occasione del primo tempo è per gli orafi: al 40’ Pellicani lascia partire un tiro cross dalla destra; il suo tiro, deviato da un difensore, è parato in maniera impeccabile dal portiere.

Nella seconda frazione di gioco la musica non cambia: la ValeMado fa la partita e gli ospiti cercano solo di contenere le offensive avversarie e di mantenere lo 0-0. Le occasioni migliori per i padroni di casa si verificano negli ultimi 20’ di gioco, quando Schiavone, dalle tribune, dà indicazione a Greco di giocare senza punte di ruolo, spostando Palazzo nel ruolo di “falso nove” tanto usato attualmente nel calcio moderno, sfruttando così la tecnica dei suoi attaccanti esterni. Ed è proprio Palazzo, con la sua tecnica di categoria superiore, ad avere le occasioni migliori: le sue conclusioni da fuori area dopo slalom vengono infatti parate, non senza difficoltà, dal portiere ospite, che salva la sua porta e il risultato.
Anche in questo caso si può parlare di due punti persi, più che di un punto guadagnato, per i padroni di casa; gli ospiti, al contrario, non avendo mai creato grossi grattacapi a Lisco, possono ritenersi soddisfatti del risultato ottenuto.

Pagelle ValeMado:
Lisco s.v.; Tempella 6, Serra 6,5, Falco 6,5, Zampella6 (dal 69’ Tassin s.v.); Gramaglia 6,5, Ravagnani 5,5, Palazzo 7; Pellicani 6,5, Pasino 6, Massaro 6 (dal 31’ Matteis 5, dal 75’ Marelli s.v.)