La ValeMado domina, ma non riesce a concretizzare

VALENZA – Occasione persa per la ValeMado, che esce imbattuta dalla sfida contro l’Airascacumianese, ma non riesce a concretizzare le numerose occasioni avute.
Gli ospiti, infatti, sono venuti a Valenza con l’idea di difendersi e cercare di ripartire in contropiede, senza mai riuscirci per l’ottimo lavoro difensivo della squadra di mister Schiavone. I padroni di casa, al contrario, nonostante le numerose assenze a centrocampo, si schierano con un 4-3-3 abbastanza offensivo, con il chiaro intento di dare continuità alla bella vittoria ottenuta nel turno infrasettimanale contro il Pinerolo.
Nel primo tempo la ValeMado cerca subito di imprimere il proprio ritmo e il proprio tipo di gioco, abbastanza ragionato, sulla partita. In questa frazione i padroni di casa hanno avuto una clamorosa palla gol intorno al 25’, con Pasino che ha colpito malissimo di testa da pochi passi. Gli ospiti si sono difesi con tutti gli uomini dietro la linea della palla, riducendo gli spazi a disposizione, ma non hanno mai creato nulla di pericoloso perché il loro gioco si basava esclusivamente su lanci lunghi a spazzare l’area di rigore.
Nel secondo tempo, il leit motiv della partita si è mantenuto lo stesso, con Pasino che, dopo pochi minuti, ha sprecato un’altra clamorosa palla goal, mettendo a lato dal limite dell’area piccola su splendido suggerimento di Pellicani. Schiavone capisce che deve cambiare qualcosa se vuole vincere la partita e così, pochi minuti dopo, inserisce Rizzo al posto di un deludente Pasino: i risultati si vedono subito, perché il nuovo attaccante è in grado di creare numerose occasioni per la sua squadra, grazie anche alla sua velocità e alla sua abilità nel dribbling. Al 75’ l’Airascacumianese rimane in 10 per l’espulsione, per doppia ammonizione, di Abalsamo: nella stessa circostanza viene espulso anche l’allenatore, Cellerino. La ValeMado è però ormai stanca e gli unici tentativi di vincere la partita arrivano con soluzioni da fuori provate prima da Palazzo e poi da Serra, entrambi senza fortuna.
Dopo 4’ di recupero, l’arbitro decreta la fine dell’incontro: i padroni di casa possono sicuramente recriminare per le occasioni fallite, mentre gli ospiti tornano a casa felici per avere strappato un punto in modo probabilmente immeritato.

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