Il gioiello orafo valenzano sbarca ad Honk Hong

VALENZA – Con alle spalle le allegorie socialiste dei dipinti di Aurelio, alle 11 di lunedi mattina presso l’Expo Piemonte di Valenza si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della joint-venture di promozione e commercializzazione in territorio asiatico dei prodotti del Marchio di Valenza. La nuova azienda, creatasi ufficialmente nelle scorse settimane, ha come compito far conoscere al mercato asiatico i prodotti dell’eccellenza artigiana orafa valenzana attraverso la creazione di uno show room con sede nella città asiatica e una rete di relazioni con dieci delle maggiori catene di gioiellerie della Cina e del sud-est asiatico. L’operazione, che vede come partecipanti il consorzio del Marchio di Valenza, attraverso una sua NewCo. (28%), la Share (14%) e la finanziaria cinese Baida (52%), è il risultato di un intenso lavoro iniziato da questi soggetti e sostenuto dalla Roma Capitale Foundation a seguito dell’incontro, nel gennaio scorso, della delegazione alessandrina guidata dall’allora assessore provinciale Barbadoro con la finanziaria cinese.
La creazione della joint-venture rappresenta un’importante occasione per i produttori valenzani, soprattutto per le medie e piccole aziende del consorzio, per accedere al mercato asiatico e quindi una “importante leva da usare in futuro [dall’industra Valenzana] per darsi una chance”, come ha commentato oggi il vice-presidente del consorzio del marchio, Luciano Ponticello. L’azienda è stata creata con un capitale di partenza di dieci milioni di dollari americani: la quota valenzana del capitale corrisponde a quattrocentomila dollari a fronte dell’investimento di nove milioni e seicentomila dollari fatto dalla finanziaria cinese.
La joint-venture aprirà nelle prossime settimane lo show room in uno dei suoi palazzi nella citta cinese. Questa sarà una mostra permanente aperta agli operatori asiatici del settore del gioiello. Oltre a questo, si prospetta la creazione di cento spazi dedicati alle produzioni valenzane all’interno di cento gioiellerie di alta gamma del territorio asiatico.
Molti degli orafi in sala durante la presentazione hanno commentato l’iniziativa come la più importante e promettente novità dell’ultimo decennio per l’industria cittadina. È indubbio che la creazione della NewCo. e questa nuova forma di impresa con altri soggetti internazionali apre una nuova fase per il consorzio del marchio e della collaborazione tra le aziende del territorio.