Nuovo assessore e un punto fermo sul distretto socio-sanitario

VALENZA – Lunedì 15 ottobre Consiglio Comunale: l’apertura è stata la comunicazione della nomina della nuova assessora Vanna Rivolta in quota Lega Nord, alla quale sono state assegnate alcune delle deleghe dell’ex assessore Bajardi. Con l’esperienza nel Consiglio di Amministrazione dell’istituzione Uspidalì e nell’ideazione e progettazione dello Sportello Valchiria per le donne, il nuovo assessore si dedicherà ai servizi socio assistenziali, volontariato, casa, servizi educativi e prima infanzia, welfare animale, semplificazione normativa comunale. La presentazione è stata vivacizzata dalle considerazioni dell’operato del gruppo e della segreteria leghista, riguardo ai criteri di indicazione per la nomina da parte di un componente del gruppo medesimo, Alessandro Ferrari. Il quale ha terminato l’intervento mettendo in dubbio, per il futuro, la sua permanenza nel gruppo consiliare della Lega Nord.

La mozione a firma Patrucco (Pdl), che chiedeva di sospendere o modificare gli studi di settore per la città, ha visto vivaci discussioni nel gruppo Pdl, con il consigliere Emmanuele che ne chiedeva il ritiro bocciandola senza mezzi termini. Anche le opposizioni, peraltro, non giudicavano positivamente il testo, ritenendo che l’Amministrazione debba agire sulle leve di cui dispone, quali la differenziazione dell’Imu riguardante esercizi produttivi e commerciali, ad esempio. La conclusione del punto è stata il rinvio a un prossimo Consiglio.

È stato poi eletto il nuovo collegio dei revisori dei conti che sarà composto da Egidio Rangone (presidente), Gianluigi Sfondrini e Cristiano Lenti. La “presa d’atto e approvazione delle modifiche dello Statuto del Consorzio Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale della Provincia di Alessandria Alexala aveva già animato la conferenza dei capigruppo in merito alla discussione derivante dalla presentazione di modifiche statutarie già approvate dall’assemblea del consorzio, senza approvazione preventiva dal parte del Consiglio Comunale, e così è stato in Consiglio lunedì sera. Di fatto la presa d’atto è stata assimilata a “comunicazioni dell’assessore” di riferimento, che ha spiegato l’iter procedurale del consorzio. La minoranza ha ritenuto anche questa procedura anomala e ha chiesto di verificarne la correttezza, e di riprendere eventualmente l’argomento in una prossima seduta.

Infine l’ordine del giorno a tutela dei servizi sanitari e ospedalieri proposto dalla minoranza: il lavoro svolto in conferenza dei capigruppo prima e durante il Consiglio, ha portato a un documento comune che, oltre a quanto disposto dal testo originario, che invita “gli organi dirigenti dell’Asl di Alessandria a sottoporre, ancor prima di ogni decisione, l’atto di proposta formale a questo Consiglio Comunale e ai Consigli Comunali dei Comuni costituenti il Distretto Sanitario del Valenzano, affinché gli stessi esprimano, con proprio atto, un parere in merito”, inviti inoltre “il Sindaco, quale Presidente del Comitato di Distretto Sanitario del Valenzano, a sensibilizzare, per quanto di sua competenza, il Ministro della Sanità Renato Balduzzi, al fine di un suo impegno per scongiurare il rischio di depotenziamento dei servizi sanitari nel nostro territorio”.